di GIAMPIERO SCARPINO
Appena avuta la notizia dell’ Ordinazione a Cardinale ho scritto per Reportageonline un articolo su Don Mimmo Battaglia, così come ancora oggi vuole essere chiamato il neo Cardinale Domenico Battaglia Arcivescovo di Napoli, calabrese di nascita.
Ho quindi inviato l’articolo al caro don Mimmo indirizzandolo via email alla segreteria dell’Arcivescovado di Napoli “. Il 7 Dicembre seguo con interesse da vicino l’ordinazione avvenuta nella Basilica di San Pietro; sento la presenza dei cittadini di Satriano il luogo di nascita di don Mimmo, vedo l’incontro con il Papa, l’investitura e poi la festa nelle sale vaticane dove un gran numero di fedeli ed amici provenienti dalla Diocesi di Napoli, dalla Campania e dalla Calabria lo salutano e gli fanno gli auguri per questa importante nomina.
Un evento bellissimo e toccante: il calabrese don Mimmo Battaglia, Sacerdote ed Arcivescovo sempre vicino agli ultimi, diventa Cardinale. Non sarà un normale Cardinale ma sarà il Cardinale degli ultimi, un Cardinale di strada. Fiero dell’investitura e sempre attento alla cerimonia in Vaticano sento un bip sul telefonino che mi avverte di aver ricevuto una email. Arriva dell’Arcivescovado di Napoli porta la data 29 Novembre, chissà il ritardo della consegna sarà un segno: in allegato una lettera sottoscritta dal neo Cardinale che vado a leggere e riporto in parte: “Carissimo Giampiero, la nomina con cui Papa Francesco mi ha inserito nel collegio Cardinalizio mi ha colto di sorpresa generando in me una duplice reazione: da un lato sento il peso con cui il Santo Padre mi invita ad allargare il cuore per aiutarlo nel Suo Ministero ed ospitarvi la Sua premura per la Chiesa universale e per il mondo intero; dall’altro avverto una certa gratitudine verso Papa Francesco non tanto per l’attenzione che rivolge alla mia persona ma perché nel chiamarmi in questo servizio ha guardato ad un figlio del sud, Vescovo di una città del sud, di questo sud che è nel contempo terra di fatica e di speranza. Per questo sento come mio dovere, anche in questo nuovo incarico, portare con me le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, nel nostro meridione e di tutti i sud del mondo, sud esistenziali e non soltanto geografici. Il diventare Cardinale non è un privilegio ma è una responsabilità, una responsabilità che possiamo condividere nella misura in cui cammineremo insieme sentendoci servi gli uni degli altri”.
Che sorpresa: una mini omelia-confidenza tutta per me in contemporanea alla Ordinazione a Cardinale. Grazie don Mimmo che conquisti tutti noi con la tua umiltà, da Cardinale e Arcivescovo di Napoli. Cardinale e Arcivescovo che pochi giorni dopo celebra una Santa Messa di ringraziamento nella Cattedrale di Napoli che ospita un Santo così importante come San Gennaro. Una Santa Messa alla presenza di autorità importanti che ci fanno diventare piccoli ma con i quali condividiamo il tuo grande cuore cardinalizio . Una confidenza che voglio testimoniare a tutti con questo misero articolo che ti dedico pensando a Cristo che sorride perché il Santo Padre, ispirato dallo Spirito Santo, ha chiamato te, Umile Sacerdote e Vescovo del Sud, nel collegio Cardinalizio.
Uno Spirito Santo che in questi giorni ha fatto in noi miracoli dopo aver assistito alla prima del film sulla vita di Gioacchino da Fiore , il Monaco che vinse l’Apocalisse. E Gioacchino Abate di San Giovanni in Fiore e della tua Calabria, amava lo Spirito. E quando il Santo Padre ispirato dallo Spirito attinge ancora oggi alla Chiesa degli ultimi il pensiero corre all’affresco di Giotto della Basilica di San Francesco ed a Papa Innocenzo III che sogna un frate che regge la Chiesa di Roma e quel frate era Francesco che , pochi giorni dopo il sogno, riceve dal Papa la benedizione dell’ordine. Hai detto subito di voler ringraziare il Crocefisso di San Damiano. Papa Innocenzo chiamo’ e benedisse Francesco che è stato ispirato dallo stesso Crocefisso. Nella Chiesa di Roma da oggi inizia una nuova avventura guidata dalla mano Dio e questa volta inizia con un Cardinale del Sud. Auguri di cuore dalla testata giornalistica www.reportageonline.it e da tutti noi del Sud, “Eccellenza Reverendissima”. E ancora grazie per le belle parole.