“Cinque giorni prima che iniziasse l’invasione russa, il cancelliere tedesco Scholz aveva tentato una mediazione: Zelensky avrebbe dovuto rinunciare alla Nato e dichiarare la neutralità dell’Ucraina, ha rifiutato”, aggiunge. “Il governo italiano deve assumere la guida della diplomazia della pace, deve rendersi disponibile al riconoscimento del Donbass e della Crimea. Non affido la situazione a Zelensky, quest’uomo è un incapace totale politicamente”, afferma.
“Io non ragiono in un’ottica politica ma umanitaria: preferisco che i bambini vivano in una dittatura e non muoiano sotto le bombe in nome della democrazia. Un bambino può essere felice anche in una dittatura”, prosegue Orsini.