Il personale scolastico che dovesse assentarsi in caso di effetti collaterali in seguito alla somministrazione del vaccino, vedrà applicata la “trattenuta Brunetta”. Una questione controversa su cui la senatrice Bianca Laura Granato (Misto) ha depositato un’interrogazione per chiedere al Ministro Brunetta se “non intenda intraprendere opportune iniziative di propria competenza, in favore del personale scolastico chiamato alle inoculazioni nei giorni feriali, in ragione del preminente interesse alla salute pubblica per le vaccinazioni contro il COVID-19, in modo da non intaccare in alcun modo gli emolumenti del suddetto personale”.
“Numerosi articoli di stampa riportano, in questi giorni,notizie circa l’avvio della campagna vaccinale contro il COVID-19, con adesione volontaria, per il personale scolastico (docenti e personale Ata) – si legge nella premessa dell’interrogazione a risposta scritta -. Non è chiaro tuttavia, per il surriferito personale che sta ricevendo le vaccinazioni, di quale tipologia di assenza giustificata si debba usufruire, fermo restando che per potersi vaccinare, in molti casi, si è stati costretti a ricorrere anche a ferie o permessi, non avendo la possibilità di scegliere un orario che fosse compatibile con l’attività lavorativa. In ogni caso, tale personale, in caso di effetti collaterali postumi alla vaccinazione, subisce un ingiusto decremento stipendiale in caso di assenza dal posto di lavoro per malattia (la cosiddetta “trattenuta Brunetta”). In n una situazione generale di pandemia, infatti, con l’avvio della campagna vaccinale riservata al personale scolastico, non è stata fornita né agli uffici scolastici regionali né ai dirigenti scolastici alcuna indicazione su come comportarsi in relazione all’insorgenza di eventuali effetti collaterali di breve periodo (febbre, spossatezza) connessi alle vaccinazioni contro il COVID-19, per cui si applica il normale regime di decurtazione stipendiale previsto in sede di contrattazione collettiva in caso di assenza per malattia (per ogni singolo periodo di malattia, nei primi dieci giorni di assenza, viene corrisposto solo il trattamento economico fondamentale), nonostante la straordinarietà della situazione”.
“Mi è sembrato il minimo chiedere al ministro delucidazioni sulle trattenute stipendiali che potrebbero essere applicate a normativa vigente al personale scolastico in conseguenza di assenze dovute alle vaccinazioni – spiega Granato -. Ci sia rispetto per una categoria che più di altre è esposta al contagio e che sta affrontando questo anno con grande difficoltà in un clima di precarietà e caos”.