Racconto un impegno. E’ il titolo dell’opuscolo che la senatrice della Repubblica Doris Lo Moro (Gruppo parlamentare Articolo UNO – MDP- LeU) presenterà agli organi di informazione nel corso di una conferenza stampa prevista per le 18 di venerdì 19 gennaio nella sala affrescata di Palazzo Nicotera, a Lamezia Terme.
Nell’opuscolo è illustrata l’attività parlamentare svolta nella XVII legislatura dalla parlamentare lametina che ripercorrerà il suo percorso politico degli ultimi cinque anni.
«L’idea di elaborare una sintesi dell’attività svolta nella XVII legislatura», è scritto nell’opuscolo «nasce dall’esigenza di dare conto, anche localmente, del lavoro portato avanti e dei risultati conseguiti e contestualmente del travaglio vissuto sul piano politico. Non si tratta, pertanto, di offrire alla valutazione di chi avrà la curiosità e/o l’interesse di leggere un elenco di interventi ed azioni, peraltro facilmente ricavabile dal sito del Senato, quanto di fornire una chiave di lettura dell’impegno svolto che consenta una conoscenza più approfondita dell’apporto fornito a temi affrontati in sede parlamentare».
«Molto del lavoro che si svolge in commissione ed in aula», si legge ancora nel documento consuntivo stilato dalla senatrice Lo Moro «è riconducibile al gruppo più che al singolo parlamentare, soprattutto quando si svolgono funzioni di coordinamento e di rappresentanza».
Nella legislatura appena conclusa la senatrice Doris Lo Moro ha ricoperto l’incarico di capogruppo nella commissione Affari Costituzionali, prima in rappresentanza del Partito democratico e poi per Articolo Uno – Movimento democratico progressista.
«Anche se si rappresenta un gruppo c’è un ampio margine anche per l’apporto individuale del singolo parlamentare», scrive Doris Lo Moro in Racconto un impegno. Lo sforzo è stato quello di individuare i settori in cui, anche per le esperienze pregresse e la familiarità con le problematiche di genere e con le battaglie per i diritti, mi sono trovata a caratterizzare la mia iniziativa di senatrice».
Doris Lo Moro aggiunge: «Sono stati cinque anni difficili e faticosi ma anche nei momenti più complicati ho sempre avuto presente che vivere l’esperienza di legislatore è un privilegio per il quale vale la pena impegnarsi fino in fondo».