Condivido e sottoscrivo la mozione congressuale di Gennarino Masi perché si rivolge alla Città,non cerca il facile consenso delle condivisioni di facciata,non rinuncia ad indicare le responsabilità di chi ha consentito,o anche diretto e provocato,lo smantellamento dei nostri circoli e della nostra realtà di partito.
L’avv.Masi è la persona che assicura al partito ad alla Città le caratteristiche di reposnsabile del partito democratico di cui in questo momento abbiamo bisogno:capacità,esperienza e sicurezza di gestione secondo i valori di sinistra e di centrosinistra.
Il lavoro,l’attenzione alle diversità,i giovani,il rispetto dei meriti,la difesa della città.
È di grande significato l’impegno ad affermare principi di correttezza amministrativa e gestionale che l’avv.Masi ha dimostrato e sta dimostrando nella gestione della Fondazione Terina, ente regionale ove la gestaione era stata di tutt’altro indirizzo.
Alla presidenza della Fondazione Terina l’avv.Masi ha dato dignità e sicurezza,ha risanato i bilanci senza trascurare le necessità dei dipendenti.
In più con una azione oculata e determinata ha predisposto e favorito l’insediamento dell’aula bunker che sta segnando una ripresa di tutta l’area industriale.
Il nuovo corso che vogliamo deve evidenziare valori della sinistra,valori del centrosinistra che sembrano oscurati e trascurati.
Il partito ci è vicino:la mia nomina in direzione regionale ha questo significato.
Noi dobbiamo assicurare il nostro impegno nella ricostruzione dei circoli e del partito e di un’area di centrosinistra che con confligge con se stessa.
Vogliamo riportare i nostri valori e le nostre idee sulle orme dei personaggi lametini,uomini e donne, del centrosinistra che ci hanno preceduto tracciando un sentiero di serietà,di responsabilità,di assoluta difesa della città che abbiamo il dovere di continuare a percorrere.
E vogliamo farlo con chi ci sta ,ma senza ammucchiate.
In questa direzione invito alla partecipazione attiva tutti gli iscritti che ritengono di poter offrire un contributo.
C’è necessità di tutti ma prima di tutto c’è necessità di riprendere il contatto con la Città in chiarezza e con responsabilità.
