ALLA CORTESE ATTENZIONE:
–DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E DI CATEGORIE PRODUTTIVE;
– DEi RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI;
– DELLE FORZE POLITICHE SENSIBILI E MOTIVATE;
– DELLE DONNE E DEGLI UOMINI LAMETINI GELOSI CUSTODI DELLA MEMORIA
L’alienazione della cantina sociale di Sambiase una ferita sempre aperta, difficile da rimarginare. Prima le ruspe, i mastodontici escavatori e gli autocarri adibiti alla rimozione dei detriti; ora, ogni volta che si passa da lì ci si rende conto che l’infelice idea di rimuovere quella parte arnale della nostra storia, e in particolare del mondo contadino, costituisce un esempio lampante di insensibilità amministrativa e di assenza di rispetto per la memoria
collettiva. Una memoria collettiva che poggia la sua ragion d’essere nella storia contadina locale, segnata dall’occupazione delle terre sottratte al
latifondo. Oggi, al posto dello spazio per i conferitori di uva e delle vasche con il mosto da far fermentare, non c’è solo la rimozione fisica di uno stabile ma soprattutto la memoria storica di una pagina fondamentale della cultura contadina.
Sollecitata dalle pagine del uotidiano del sud di qualche giorno fa a proposito del controverso atto di alienazione della struttura e della sua successiva demolizione fisica, Cittadinanzattiva ha colto l’urgenza di restituire ai cittadini di questa città il diritto di capire le ragioni di chi ha svenduto la storia e la stessa memoria che ne interiorizza l’esistenza. A tal proposito, la richiesta di accesso agli atti dei consiglieri comunali Piccioni e Villella di qualche
giorno fa sembrata idonea a stimolare una riflessione collettiva sulla dolorosa vicenda, che ha mortificato tante attese e, di fatto, esautorato
le competenze del Consiglio comunale di Lamezia Terme. In attesa che gli atti richiesti chiariscano la contorta vicenda anche dal punto di vista della
legalit�amministrativa, non si pu� non citare la lettera, datata 18 Luglio 2018, della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e
Periferie Urbane del Ministero dei beni e delle attivit�culturali e del Turismo, a firma del Direttore Generale, Arch. Federica GALLONI, indirizzata al Sindaco del Comune di Lamezia Terme, all’Ing. Luca Vitaliano Rotundo e, per conoscenza, a Piero Renda presidente di un’associazione di Artigiani ed agro alimentari. La lettera, contenente la richiesta di aggiornamenti sulle iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale per il prosieguo delle attivit� previste dal concorso di idee per la riqualificazione di dieci aree urbane periferiche 2017 ��rivelatrice del fatto che, in relazione al progetto