Al via #follianellarte, la nuova campagna social dei musei per il mese di novembre, una caccia al tesoro digitale nei musei statali per immortalare genio e follia nel nostro patrimonio culturale.
La campagna social celebra genio, arte e follia nelle collezioni degli oltre 420 musei statali, per tutto il mese di novembre.
Anime dannate per sempre o più semplicemente in preda alla follia amorosa come l’Orlando Innamorato al Palazzo Ducale di Sassuolo, la pazzia suicida di Ofelia dipinta da Gioacchino Toma alla Galleria Nazionale della Puglia o quella scolpita da Arturo Martini a Brera, l’autoritratto del genio folle di Ligabue agli Uffizi di Firenze, il ritratto di Erasmo da Rotterdam, autore dell’Elogio della Follia, conservato a Palazzo Barberini, la statua che immortala il mito di Crono che divora i suoi figli, alla Galleria Spada, e ancora la follia fratricida in Caino e Abele di Tintoretto.
In Calabria l’opera prescelta per la campagna Follia nel’arte è il Grande vaso per la mescita del vino, raffigurante la scena del mito di Licurgo (380-360 avanti Cristo), in mostra presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Tra le opere scelte dal MiBACT per questo mese, anche le statue di due folli e sanguinari imperatori romani, Commodo al Mann di Napoli, Caligola al Museo Nazionale Romano, e ancora la Pazza di Giacomo Balla alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e La Folle del trittico Le tre sorelle Amedeo Bocchi del Complesso de La Pilotta a Parma.
L’invito, come sempre, è quello di coinvolgere i visitatori degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani in un collettivo reportage fotografico delle collezioni artistiche a caccia di opere che abbiano come tema dominante il genio, l’arte e la follia, per condividerle sui social con l’hashtag #follianellarte e #novembrealmuseo.