«L’informazione di qualità, basata sull’attività professionale dei giornalisti e degli editori, costituisce il primo argine contro le fake news. La raccolta, la verifica, la contestualizzazione e la diffusione delle notizie secondo le regole del giornalismo, con standard qualitativi elevati e certificati, rappresentano armi formidabili contro bufale e fake news»
Ha così commentato il presidente della Federazione degli editori, Maurizio Costa, l’avvio della campagna BASTA BUFALE – con la partecipazione anche di Fieg – da parte del presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli.
«Il progetto di educazione civica digitale destinato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado volto a contrastare le fake news», ha aggiunto Costa «gode del sostegno convinto dei giornali e degli editori italiani, impegnati a combattere la disinformazione con la produzione di un’informazione corretta, ossigeno vitale per il confronto delle idee. L’utilizzo critico e consapevole del web da parte dei giovani, per riconoscere il vero dal falso, è un importante contributo alla creazione di un contesto di idee e opinioni libere che può essere favorito dalla autorevolezza dell’informazione professionale di qualità».