Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consigli comunali di Lamezia Terme (CZ) e Marina di Gioiosa Ionica (RC).
Ora si dovrà attendere l’11 aprile, quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla sentenza del Tar che ha annullato lo scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose.
Se la sentenza sarà confermata, il sindaco sospeso Paolo Mascaro riprenderà il suo posto alla guida della città mentre, se il Consiglio di Stato si pronuncerà sfavorevolmente, sarà confermato il commissariamento dell’ente fino a novembre 2019.