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30 aprile 2020

News Lamezia e lametino

CITTA’ di LAMEZIA TERME Ordinanza N. 271 del 30/04/2020


CITTA’ di LAMEZIA TERME
Ordinanza N. 271 del 30/04/2020
OGGETTO: Sospensione sul territorio comunale delle misure contenute nell’Ordinanza del
Presidente della Giunta Regionale n. 37 del 29 aprile 2020.
IL SINDACO
Premesso che l’Organizzazione mondiale della Sanità, il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia
da COVID-19 (Coronavirus) un’emergenza sanitaria di pubblica rilevanza internazionale;
Visti:
– la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei
mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso
all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
– il decreto-legge del 23 febbraio n° 6, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13
recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19”;
– i decreti-legge del 2 marzo 2020, n. 9, dell’8 marzo 2020, n. 11, del 9 marzo 2020, n. 14, recanti
“Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-
19”;
– il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario
nazionale e di sostegno e all’emergenza epidemiologica da COVID -19”;
– il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza
epidemiologica da COVID-19”;
– il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di
adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in
materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;
– i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11
marzo 2020, 22 marzo e 10 aprile 2020 concernenti disposizioni attuative del citato decreto legge n.
6 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 13 del 2020;
Richiamato, in particolare, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020,
recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”;
Preso atto delle misure urgenti di contenimento del contagio previste dal predetto DPCM 26 aprile
2020, applicabili con decorrenza dal 4 maggio p.v. sull’intero territorio nazionale;
Vista l’ordinanza del Presidente della Regione Calabria n. 37 del 29 aprile 2020, recante “Ulteriori
misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza
REGISTRO ORDINANZE SINDACALI n.ro 271 del 30/04/2020
ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità
pubblica: Disposizioni relative alle attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e
bevande, attività sportive e amatoriali individuali e agli spostamenti delle persone fisiche nel
territorio regionale”;
Rilevato che con detta ordinanza regionale, pubblicata nella tarda serata di ieri sul BURC, vengono
introdotte, con decorrenza immediata, misure relative alle attività di ristorazione e
somministrazione di alimenti e bevande, attività sportive e amatoriali individuali e agli spostamenti
delle persone fisiche nel territorio regionale che risultano più permissive di quelle consentite dal
vigente quadro normativo, quale risultante dalle disposizioni contenute nei decreti legge e nei
decreti del P.C.M. sopra richiamati, oltre che dalla misure contenute nelle ordinanze sindacali
adottate dallo scrivente ed attualmente in vigore;
Tenuto conto che l’iniziativa assunta dalla Regione Calabria, in assenza di preventiva
comunicazione e/o di consultazione con gli enti locali, le altre istituzioni e gli stessi esercizi
commerciali chiamati a darne applicazione, ha precluso di fatto la possibilità di adottare
tempestivamente, sul territorio comunale, le correlate misure di contenimento e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, le quali appaiono vieppiù indispensabili in presenza
di disposizioni volte ad alleggerire il rigore delle prescrizioni attualmente applicabili;
Considerato che, pertanto, l’immediata applicazione sul territorio comunale delle disposizioni
recate dall’ordinanza del Presidente della Regione Calabria n. 37 del 29 aprile 2020, a fronte
dell’accertata impossibilità di assicurare una tempestiva ed uniforme implementazione sul territorio
comunale delle correlate misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19, possano determinare condizioni idonee ad incrementare il rischio di contagio, in tal
modo vanificando gli sforzi e i sacrifici fino ad oggi richiesti alla popolazione comunale in funzione
del contenimento della diffusione del virus in parola;
Ritenuto necessario, per tutta conseguenza, in vista della primaria esigenza di contenere la
diffusione dell’epidemia in atto, assumere opportune misure cautelari onde evitare che
dall’immediata applicazione dell’ordinanza regionale in esame possano derivare pericoli di contagio
e di ulteriore diffusione del COVID-19 sul territorio comunale, tali da poter determinare un
aggravamento dell’emergenza epidemiologica in atto;
Visto lo Statuto comunale;
Visto l’articolo 50, comma 5, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
ORDINA
1. è SOSPESA su tutto il territorio comunale, dalla data odierna e fino al 10 maggio 2020
compreso, l’applicazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Presidente della Regione
Calabria n. 37 del 29 aprile 2020, recante “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione
dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della
legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica: Disposizioni relative alle
attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, attività sportive e amatoriali
individuali e agli spostamenti delle persone fisiche nel territorio regionale”;
DA’ ATTO CHE
fino alla data sopra indicata, sul tutto il territorio comunale continuano a trovare applicazioni le
REGISTRO ORDINANZE SINDACALI n.ro 271 del 30/04/2020
misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020, avente ad
oggetto “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19,
applicabili sull’intero territorio nazionale”, nonché le disposizioni contenute dalle ordinanze
sindacali n. 270 del 29 aprile 2020;
DISPONE
– la più ampia diffusione della presente ordinanza attraverso la pubblicazione oltre che all’albo
pretorio, sul sito istituzionale dell’Amministrazione comunale e con ogni altro mezzo di
comunicazione locale e altre forme di pubblicità idonee;
– la trasmissione della stessa a S.E. il Prefetto di Catanzaro, al sig. Questore di Catanzaro nonché al Comando di Polizia Locale; al Commissariato della Polizia di Stato; al Comando Gruppo dei
Carabinieri, al Comando Gruppo della Guardia di Finanza, affinché, ciascuno per le proprie
competenze, vigilino sul rispetto della presente ordinanza;
AVVERTE CHE
– salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui alla
presente ordinanza è punito ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale;
– avverso il presente provvedimento è ammesso, entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione
all’Albo Pretorio, ricorso al TAR della Calabria, in alternativa, entro 120 (centoventi) giorni dalla
pubblicazione predetta, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Lamezia Terme, lì 30/04/2020 Il Sindaco
Avv. MASCARO PAOLO
. Copia digitale di documento informatico firmato e prodotto ai sensi del Dlgs 82/2005 e rispettive norme collegate
REGISTRO ORDINANZE SINDACALI n.ro 271 del 30/04/2020


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