A distanza di oltre un mese dall’invito rivolto dalla Soprintendenza al Comune di Catanzaro, con sollecitazione datata 27/07/2016 protocollo n. 658/E, purtroppo nessun chiarimento è ancora giunto in merito alla realizzazione dell’orripilante torrino-ascensore che rompe bruscamente e volgarmente la visuale della balconata di Bellavista.
Comprendiamo che in questo mese ci siano state di mezzo le ferie di molti dipendenti comunali, comprendiamo che agosto sia un periodo di vacanza, comprendiamo persino che l’estate sia una stagione in cui sembra che il tempo si sospenda in attesa che l’autunno riporti a regime ogni attività, comprese quelle dell’amministrare un Comune importante qual è il capoluogo della regione Calabria. Quindi, ora che il tempo estivo volge al termine, riteniamo che una risposta la si possa e la si debba dare.
Il torrino che si erge sulla balconata di Bellavista è un fatto osceno che deturpa l’habitat urbano, che infrange ogni regola di decoro e di buona urbanistica. È un elemento che impatta negativamente nel tessuto del centro storico. Tant’è che già nel 2008, quando un simile progetto passò alla fase esecutiva, fu proprio il nostro Movimento che riuscì a bloccare l’opera facendo rimuovere la parte del manufatto che sopraelevava rispetto al piano stradale.
Sembrava una vicenda chiusa giacché da subito si pensò a rimodulare il progetto secondo le tante soluzioni possibili; ed invece – a distanza di otto anni – ecco che incredibilmente lo scempio si ripresenta. Peggio di prima.
Per tali ragioni qualche mese fa, assieme ad altre associazioni cittadine, abbiamo chiesto alla Soprintendenza ai beni paesaggistici di sapere se esista o meno una autorizzazione. In seguito a quella nostra richiesta la Soprintendenza ha invitato il Comune di Catanzaro a fornire chiarimenti. Chiarimenti che, però, non sono ancora giunti.
Aspettiamo perciò un riscontro, nella certezza che i soggetti coinvolti in questa brutta vicenda che offende il centro storico cittadino non disattenderanno al loro dovere civico e politico di fornire immediate risposte.
Nel contempo invitiamo i consiglieri comunali ad esercitare pienamente il loro ruolo, mostrandosi più vigili, più attenti e più interessati, e dunque esercitando le doverose pressioni affinché venga a galla tutto quello che ruota attorno a questi lavori che insistono sulla balconata di Bellavista, individuando le precise responsabilità di chi sta permettendo tutto questo scempio.
Infine, nell’ipotesi auspicabile e felice in cui il torrino venga rimosso (così come già avvenuto nel 2008) ci auguriamo che menti più illuminate e dotate di amore verso la città e non solo verso il «cantiere giusto per avere un cantiere», si adoperino per realizzare l’opera completa – ossia il parcheggio sottostante con relativo sistema di mobilità che conduca al piano superiore – secondo le migliori soluzioni razionali e di buon senso.
Movimento Civico Indipendente «Catanzaronelcuore»
