«Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri miei stranieri».
Il pensiero di Don Lorenzo Milani venerdì sera si è materializzato, grazie all’iniziativa di Pax Christi, Punto Pace di Lamezia Terme, nello spazio antistante la canonica del Carmine a Sambiase in presenza di circa 30 famiglie Siriane destinatarie del progetto Sprar (Servizio di protezione per i richiedenti asilo rifugiati), attivo sul territorio di Lamezia Terme e Miglierina con le associazioni Due Soli e Terre sorelle.
L’incontro con i graditi ospiti si è protratto fino a tarda sera ed ha avuto momenti di ascolto di testimonianze drammatiche sulle condizioni di un Paese oggetto di una sanguinosa guerra che nega il diritto di vivere in pace a grandi e piccoli; toccante è stato il canto di un piccolo coro (improvvisato) di bambini siriani che ha intonato Restituiteci la nostra infanzia.
La serata di festa si è conclusa con la proiezione del film-documentario Io sto con la sposa di Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassir e Antonio Augugliaro. Nell’intermezzo un aperitivo multietnico ha consentito di condividere la cena con consumo di specialità locali e Siriane.
Un’occasione importante d’incontro (il primo nello scorso mese di aprile con una veglia di preghiera) come opportunità che ci aiuti, sconfiggendo paure e pregiudizi, a scoprire con gioia, in una società divisa tra loro e noi, che gli altri siamo noi.
Fiore Isabella
Pax Christi – Punto Pace Lamezia Terme