Giovanna Gallo
20 maggio 2017
Giovanna Gallo

News Lamezia e lametino

Servizio mensa a Lamezia. Gallo (Sinistra italiana): «Preoccupa il silenzio dell’amministrazione comunale»


A dieci giorni dal blocco della mensa scolastica nelle scuole cittadine, è preoccupante e incomprensibile il silenzio dell’amministrazione comunale.

L’unica comunicazione giunta fino ad oggi è quella arrivata circa 10 giorni fa quando, dalla sera alla mattina, tante famiglie sono venute a conoscenza tramite una scarna circolare dell’interruzione del servizio e hanno dovuto organizzarsi di conseguenza, preparando il pasto da casa ai figli e soprattutto, per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, riorganizzare le giornate con notevoli disagi.

Non ci interessa la polemica, ma come cittadini e forza politica, è nostro dovere sapere: che strade ha intrapreso l’amministrazione comunale per tentare la ripresa del servizio, almeno fino alla fine dell’anno scolastico?

Si è tentato, come sollecitato già da altri, di affrontare la questione con il Prefetto per la valutare la possibilità di continuare il servizio con la ditta arrivata seconda in graduatoria, già nella fase di verifica dei requisiti?

E ancora: che cosa faranno tutte le famiglie lametine con i blocchetti già acquistati per il mese di maggio? Molto prevedibilmente saranno utilizzabili dal prossimo anno.

Ma il dato di fatto è che, in una situazione sociale già estremamente complicata, tante famiglie hanno «sprecato» soldi per un servizio che nel mese di maggio non è stato garantito. E ancora: che cosa sarà dei blocchetti per i bambini che finiscono quest’anno le scuole elementari? I blocchetti acquistati, sappiamo benissimo, non potranno essere utilizzati nel nuovo ciclo di studi.

E’ urgente vigilare perché con l’inizio del prossimo anno scolastico non si inneschino forme di «mercato nero» dei blocchetti, che negli anni precedenti si era cercato in tutti i modi di evitare.

Altrettanto grave e ancora senza risposte dall’amministrazione, la situazione degli anziani che ricevono i pasti a domicilio. Anche per loro, come sappiamo, il servizio è bloccato e non si intravedono soluzioni.

A differenza dei bambini, gli anziani non vanno in vacanza nei mesi estivi. E’ urgente trovare una soluzione, anche provvisoria, per l’estate ormai alle porte e non privare tanti nostri anziani di un servizio per loro indispensabile.

Non è il caso di tornare su ciò che si poteva fare e non si è fatto per continuare il servizio fino alla fine dell’anno, visto che dalla data di interruzione della mensa mancavano circa 20 giorni alla fine dell’anno scolastico.

Il dato di fatto è che, forse per qualche atto di coraggio mancato, si è interrotto un servizio pubblico da un giorno all’altro. Al disagio già creato a famiglie e bambini, il perdurante silenzio dell’amministrazione comunale causa ulteriore disorientamento e ci pone seri dubbi su come riprenderà il servizio il prossimo anno.

Lanciamo un messaggio all’amministrazione comunale. Serve pianificazione: non arriviamo all’ultimo momento, non ricominciamo a parlare di servizio mensa a inizio settembre.

L’amministrazione comunale garantisca un diritto fondamentale agli anziani, famiglie e bambini della nostra città.
Giovanna Gallo
Responsabile Scuola Circolo Sinistra Italiana Lamezia Terme


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