Buone notizie dal Centro Meteo Europeo (Ecmwf) che ha appena aggiornato le proiezioni per i prossimi mesi: l’estate 2018 sarà fresca e sembrerebbe scongiurata la possibilità di avere un’estate bollente e dai risvolti drammatici come quella del 2017, con temperature roventi, umidità, siccità e ripetute ondate di calore africano.
I mesi di luglio e agosto, secondo gli esperti, avranno temperature nella media stagionale,con alcune piogge e temporali al Nordovest, sulla Liguria, sulla Toscana, sulla Sardegna e a tratti sulla Sicilia e sulle regioni tirreniche, quindi anche sul Lazio e Roma.
Temperature più alte del normale, però sporadiche, solo sul Triveneto, regioni adriatiche e sulla Puglia con possibilità di alcune fiammate africane, sempre più normali sul Mediterraneo, mentre l’anticiclone delle Azzorre, responsabile del clime mite estivo tipicamente mediterraneo, si dimostrerà piuttosto indeciso ad invadere la penisola.
Ma attenzione: il vero caldo potrebbe arrivare a settembre, ottobre e a novembre, andando stavolta oltre le classiche ottobrate romane e il clima temperato del Sud Italia e portando temperature alte e anomale praticamente ovunque.
Anche l’inverno 2018-2019 non sembra voler cambiare questa folle tendenza, con dicembre e almeno metà gennaio caldi, nebbiosi e poco nevosi.