E’ stata realizzata ieri a Lamezia Terme la cuzzupa da record: 51 metri e 25 centimetri di bontà per il famoso e antichissimo dolce calabrese tipico del periodo di Pasqua.
Le telecamere del programma Buongiorno Regione di Rai3 hanno ripreso in diretta lo straordinario evento che si è svolto nell’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera a cura del Menu Tipico Lametino, il progetto di promozione e valorizzazione della cucina tipica del territorio, organizzato dall’Accademia delle tradizioni popolari in collaborazione con la Unpli, la Proloco di Lamezia Terme, l’Istituto alberghiero Einaudi, la Federazione italiana cuochi, l’Associazione Santi Quaranta Martiri, lo staff Sos Cucina, Emmepi Produzioni Televisive, Reportage e www.reportageonline.it.
Nel corso del servizio televisivo realizzato, con il consueto garbo, dalla giornalista Emanuela Gemelli, è stata evidenziata non solo la storia della cuzzupa, il cui nome probabilmente deriva dall’arabo khubz o anche dal greco koutsupas che erano pani devozionali, ma anche quella degli ancora più antichi, misteriosi e deliziosi fraguni, le focaccine di pasta lievitata e ricotta il cui nome richiama ancora una volta la sacralità del nostro cibo: dal greco fagun, frutto del sacro albero del faggio, termine anche presente nei vangeli nella parabola del banchetto di nozze.
Grande la soddisfazione di Gianfranco Caputo, instancabile ideatore e organizzatore del progetto: «Il prossimo obiettivo sarà quello di realizzare lungo tutto il Corso Numistrano, dalla Cattedrale alla Madonnina, una cuzzupa di 500 metri, con iscrizione ufficiale al Guinness dei primati che ancora non contempla questo record.
«Il nostro scopo è quello di riscoprire e valorizzare le nostre tradizioni che rappresentano non solo Lamezia Terme ma tutta la Calabria. Ringrazio tutti quelli che stanno collaborando di cuore e a titolo gratuito a questo progetto. Posso dire che i risultati del nostro lavoro non si stanno facendo attendere: il Menu Tipico Lametino, infatti, è stato già adottato da vari ristoranti all’estero e ci stanno chiamando da ogni angolo del globo, dagli Stati Uniti alla Polonia all’Argentina».
www.reportageonline.it rivolge un grandissimo grazie a Gianfranco Caputo e alla squadra del Menu Tipico per averci coinvolto come media partner in questo importante progetto.
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