madonnadipompei
8 maggio 2017

Storia, miti e leggende della Calabria e del Sud

8 maggio. Festa della Madonna di Pompei tra miracoli, aneddoti e devozione popolare


La Beata Vergine del Rosario di Pompei, detta anche Madonna di Pompei, si celebra l’8 maggio, giorno in cui migliaia e migliaia di devoti si rivolgono a Lei, recandosi in pellegrinaggio presso il Santuario o nelle chiese di ogni angolo del mondo, recitando il Rosario e la Supplica solenne per ottenere grazie e protezione.

La Madonna di Pompei è raffigurata nel famoso quadro esposto nella basilica della cittadina campana e attira ogni anno oltre quattro milioni di fedeli, probabilmente è l’icona religiosa più rappresentata in innumerevoli santini, medagliette e accessori vari.

Si festeggia sia l’8 maggio, giorno d’inizio della costruzione del Santuario, sia il 7 ottobre, festa del Santo Rosario istituita nel 1572 dal Papa Pio V perché all’intercessione della Vergine fu attribuita la vittoria della flotta cristiana sui turchi musulmani nel 1571 a Lèpanto. Il culto per il Rosario ebbe un’ulteriore diffusione dopo le apparizioni di Lourdes del 1858, dove la Vergine raccomandò la pratica di questa devozione.

La Madonna del Rosario, ebbe nei secoli una vasta gamma di raffigurazioni artistiche, quadri, affreschi, statue, di solito seduta in trono con il Bambino in braccio, in atto di mostrare o dare la corona del rosario. La più conosciuta è quella in cui la corona viene data a Santa Caterina da Siena e a San Domenico di Guzman, inginocchiati ai lati del trono, la stessa del quadro di Pompei.

Il Santuario di Pompei in Campania nacque grazie a Bartolo Longo, nato in Puglia nel 1841, avvocato a Napoli dalla vita dissoluta, anticlericale e dedito allo spiritismo che si convertì per dedicarsi ai poveri compiendo molte opere di carità soprattutto dopo l’incontro con la contessa De Fusco, che in seguito divenne sua moglie.

Nei suoi scritti racconta come, dopo aver avuto un messaggio dalla Madonna che gli chiese di propagare il rosario e la sua immagine, iniziò la sua opera di proselitismo. Curiosa anche la storia del famoso quadro, una vecchia tela donata da una suora che fu portata a Pompei avventurosamente su un carro che trasportava letame.

Il quadro, attribuito in seguito alla scuola di Luca Giordano, venne esposto Il 13 febbraio 1876 nella piccola chiesetta parrocchiale, compiendo subito il primo miracolo della guarigione di una ragazzina ammalata di epilessia. Da quel giorno la Madonna ne elargì con tanta abbondanza e i pellegrini furono talmente tanti che fu necessario costruire una chiesa più grande.

Bartolo Longo, su consiglio del vescovo di Nola, iniziò il 9 maggio 1876 la costruzione del tempio che fu poi terminato nel 1887. Il quadro della Madonna, dopo essere stato opportunamente restaurato, venne sistemato su un trono; l’immagine nel 1887 verrà anche incoronata con un diadema d’oro benedetto da papa Leone XII, ornato da più di 700 pietre preziose che vennero in seguito tolte.

Ad oggi il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario è uno dei più importanti luoghi di culto mariani del mondo cattolico. Il santuario gode oggi della dignità di basilica pontificia, è sede della stessa delegazione e tutti e tre gli ultimi pontefici hanno visitato il Santuario, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco I.
Annamaria Persico


Leggi anche...



News
Ucraina, è iniziata l’estate difficile di...

E' già iniziata l'estate difficile dell'Ucraina nella guerra con la Russia, con l'apertura...


News
Tottenham-Manchester City 0-2, Guardiola ipoteca la...

Il Manchester City vince 2-0 sul campo del Tottenham nella 37esima giornata della Premier...


News
Robert De Niro contro Trump: “Come Mussolini...

Donald Trump, Benito Mussolini, Adolf Hitler. Robert De Niro si scaglia contro l'ex presidente...


News
Meloni: “Io regina di coattonia? Vengo dal...

"Pesciarola, fruttivendola, regina di coattonia, borgatara, posso andare avanti per ore... Mi...