Il prossimo 8 marzo Primavera della Calabria parteciperà allo sciopero nazionale contro la guerra in Ucraina. Aderendo all’appello di Non una di Meno che quest’anno dedica lo sciopero delle donne alla Guerra, contro la guerra, Primavera della Calabria intende far ascoltare la voce delle cittadine e dei cittadini, in un ruolo di partecipazione che si è così facilmente allontanato dal moderno concetto di democrazia e che è stato sacrificato sull’altare della politica d’affare.

Oggi siamo tornati a dover riconoscere il valore dell’idea più pura della democrazia; che è partecipazione, voce che urla e orecchie che ascoltano. Troppo a lungo i cittadini sono stati relegati al mero ruolo di matite utili per segnare una scheda elettorale, togliendogli subito dopo la voce che doveva guidare le scelte politiche delle istituzioni, da quelle stesse schede formate.

Oggi questi valori li dobbiamo riscoprire e usare, pretendere e ottenere.

Primavera della Calabria parteciperà quindi con il consueto spirito di costruzione di strade partecipative e di abbattimento degli alibi, che da troppo tempo stanno stringendo in una morsa di parassitismo la Repubblica.

Invita quindi tutti ad unirsi alla lotta pacifica contro le guerre, a riprendere la propria voce e a farne strumento di dissenso, solo però se saremo tutti uniti questa voce farà paura, saprà farsi ascoltare.

E’ diventato importante anche comprendere che non si è solo più cittadini di uno Stato ma elementi che vivono una globalità e che la voce del dissenso deve travalicare i confini delle nazioni unendosi in uno spirito di coscienza mondiale.