Oggi è il 9 maggio, Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice.
E’ una ricorrenza della repubblica Italiana istituita con la legge 4 maggio 2007 n° 56 e viene celebrata il 9 maggio di ogni anno in considerazione del fatto che proprio il 9 maggio 1978 furono uccisi Peppino Impastato e Aldo Moro.
Varie le manifestazioni e gli eventi in tutto il Paese per ricordare due personaggi così distanti ma accomunati da una tragica fine avvenuta nel medesimo giorno, storie diverse di uomini del Sud, morti pressoché allo stesso modo.
Maggio 1978, anni di Piombo, un mese scosso da due eventi terribili e simili: l’uccisione di Peppino Impastato per mano della mafia, e il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana, in via Caetani a Roma, ucciso dalle Brigate Rosse.
Impastato e Moro, due uomini che lottavano contro il male e per una società più giusta, due personaggi che per uno strano caso del destino furono uniti da una data, il 9 maggio 1978. Addirittura la notizia della morte di Peppino Impastato, che avvenne la notte tra l’8 e il 9 maggio, la mattina seguente passò quasi inosservata poiché, proprio in quelle ore, veniva restituito il corpo senza vita di Aldo Moro. Due tragiche morti, due tragici destini che hanno segnato la storia del Paese.
N.A.