Il vento della parola antica continua a soffiare forte su Catanzaro. Poche ore
ancora e si riapriranno le luci sul Teatro di Calabria e su GRAECALIS, la fortunata
rassegna di teatro classico creata dal TdC e giunta alla sesta edizione.
L’associazione culturale, nata nel 2010 presieduta da Anna Melania Corrado e
guidata artisticamente da Luigi La Rosa e Aldo Conforto, ritorna in scena
portando la magia della tragedia classica agli spettatori di Catanzaro e agli
studenti degli istituti scolastici cittadini.
Sarà “ANTIGONE” la celebre tragedia di Sofocle a tornare sul palco dell’
Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, dopo il grande successo di questa estate
con ben sei repliche andate “sold out” nel mese di Luglio.
ANTIGONE rappresenta l’emblema della cosiddetta “disobbedienza civile”,
l’archetipo di un concetto rivoluzionario e ancora spiazzante nella sua attualità. La
giovane, figlia delle nozze maledette di Edipo e Giocasta, si ribella al Potere
costituito, disobbedisce alle leggi degli uomini per seguire una legge più grande,
eterna: quella del cuore.
Antigone non esita a scegliere la morte per tenere fede al suo atto di coraggio:
seppellire, contro il volere del re Creonte, il fratello Polinice, ribelle alla città ma pur
sempre sangue del suo sangue.
Un messaggio estremamente importante da portare in primo luogo ai più giovani:
ecco perché il “focus” di questa replica saranno proprio gli studenti del Liceo
Classico e Scientifico di Catanzaro, che già nei giorni scorsi hanno avuto modo di
seguire una serie di incontri di approfondimento curati dal TdC.
“Il grande messaggio etico e filosofico della Tragedia greca è parte essenziale
della formazione dell’uomo: solo così è possibile avere cittadini consapevoli e
partecipi della vita civile e sociale”. Un messaggio che il Teatro di Calabria è