“Io, non ho certo la presunzione di aver fatto “cose non comuni”. Da amico mi sono permesso, in punta di piedi, di sollecitare qualche riflessione in questo tempo d’Avvento. Sono certo che ai miei limiti supplisce la grazie del Buon Dio. Ma non andiamo a Betlemme a mani vuote ! Portiamo almeno la nostra disponibilità, certo che il Signore Gesù comprenderà le nostre povertà e le arricchirà con la sua presenza”.
E’ uno stralcio del messaggio che Mons. Francesco Rosso (Don Checco per noi) ci aveva affidato per il periodo d’Avvento qualche anno fa.
Oggi Don Checco non è più con noi. Ieri il Signore ha deciso di chiamarlo a se per continuare a servire il suo popolo da un’altra postazione.
Eppure Don Checco di cose non comuni ne ha fatto tante. Instancabile promotore e assertore dell’associazionismo di cui è stato protagonista assoluto in Italia, storico Assistente Ecclesiastico Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori, ci ha accompagnato con amore, dedizione e spirito di servizio tracciando la strada di un impegno teso sempre al bene comune. Ma la sua passione più grande sono stati i giovani. Ha saputo suscitare in loro entusiasmo e desiderio di impegno creando quell’humus favorevole affinchè potessero acquisire capacità di discernimento per poter diventare protagonisti attivi della loro storia.
Lascia una grande eredità e un patrimonio spirituale cui continueremo ad attingere.
Da amici e figli gli porgiamo l’ultimo saluto, convinti come siamo, che da oggi potremo godere di una protezione ancora più forte che ci proviene dal Cielo.
A Dio Don Checco!
Vincenzo Massara
Presidente Regionale Movimento Cristiano Lavoratori
