«A Terina tra Greci e non Greci. La tomba di San Sidero» è il titolo di un importante appuntamento che si svolgerà al Museo Archeologico lametino, oggi 5 aprile alle ore 17, per presentare alla Città un lungo e delicato lavoro di recupero di alcuni resti di una necropoli riconducibile alla città Magnogreca di Terina.
L’evento di presentazione, patrocinato dalla Regione Calabria, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone e dalla Camera di Commercio di Catanzaro, si svolgerà alla presenza dell’assessore regionale alla cultura Maria Francesca Corigliano, del dott. Roberto Spadea, dell’ingegnere Rocco Purri e di alcuni tra i massimi esperti del settore come Gregorio Aversa, direttore del Museo Archeologico di Crotone, il professor Fabrizio Mollo dell’Università di Messina coordinati dalla giornalista Teresa Benincasa.
L’incontro trae origine dalla scoperta degli importanti resti della necropoli venuti alla luce durante gli scavi, condotti alcuni anni fa, per il metanodotto, in località San Sidero a pochi chilometri di distanza dall’area archeologica di Iardini di Renda di Lamezia Terme.
Verrà presentato alla cittadinanza un prezioso reperto, la tomba di San Sidero, del tipo a cassa rettangolare databile IV /III secolo avanti Cristo, sottoposta ad un lungo e delicato lavoro di recupero che sarà illustrato durante la conferenza.