Ha fatto tappa anche a Lamezia Terme la ciclostaffetta per la pace, iniziativa lanciata dal settimanale “Left” per candidare il modello Riace al premio Nobel per la Pace.
La pedalata è partita sabato scorso da Piazzale Maslax, a Roma, nei pressi della Stazione Tiburtina, luogo in cui si è sviluppata l’attività di Baobab Experience e simbolo di accoglienza e solidarietà per i migranti in transito.
Per l’occasione i promotori alla ciclostaffetta hanno ricordato gli otto ciclisti lametini, uccisi sulla SS18 il 5 dicembre 2010. Alle ore 12, nei pressi della stele in loro memoria realizzata dall’artista Maurizio Carnevali nei pressi del luogo dell’incidente, i partecipanti alla pedalata hanno parlato dell’iniziativa e reso omaggio a otto cittadini lametini, che rimarranno per sempre nel cuore dell’Italia e in particolare di tutti gli appassionati delle due ruote.
Pedalando dallo Ionio al Tirreno, da Roma fino a Riace, la ciclostaffetta per la pace vuole essere un’occasione, pedalando su due ruote e pedalando insieme, per promuovere attraverso lo sport un messaggio di pace e fratellanza in tutto il Paese e da Riace al mondo.