A Milano non era mai caduta tanta pioggia come nella giornata di ieri. Un record, per il capoluogo lombardo, che non si registrava da 170 anni. A renderlo noto l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. “Milano ieri ha vissuto una giornata molto difficile: 120-130 mm localizzati di pioggia, in un solo giorno, non era mai capitato negli ultimi 170 anni, e il record era 98 accaduto nel 1990 – si legge in un post su Facebook -. E non solo a Milano ma anche nei bacini dei fiumi che passano per la città”.
“Ma Milano – prosegue l’assessore – ieri ha anche imparato due cose. La prima: per la prima volta i quartieri di Milano attorno al Seveso non hanno avuto allagamenti e danni, la vasca del Seveso, quella di Milano, ha trattenuto 250.000 mc di acqua evitando che invadesse le strade e le cantine di Niguarda, Pratocentenaro, Istria, Testi, Zara, Maggiolina, Isola. Sarebbe stata un’esondazione di 10 ore, come quella del 2014, con tutta quell’acqua in città. La vasca e la grande gestione fatta dai tecnici di MM ha protetto la città”.
La seconda, “anche il Lambro è diventato un fiume che si gonfia ed esonda, e la sua piena ha fatto rigurgitare i tombini di un intero quartiere, Pontelambro, allagandolo. Quando questi fiumi attraversano zone così urbanizzate dobbiamo fare in modo di diminuire l’acqua che immettiamo tutta insieme in poco tempo in essi e dobbiamo fare altre vasche che trattengano l’acqua. In questi anni Regione Lombardia, Comune di Milano, Aipo, Città metropolitana, Mm e altri hanno costituito un accordo che gestisce il ‘nodo idraulico di Milano': ora questo accordo faccia un salto in avanti, completi i progetti approvati e finanziati nel più breve tempo possibile, ‘bisogna correre, come la vasca di Milano ha dimostrato che si può fare’, e faccia proposte e le metta in cantiere per gestire il Lambro”.
Quello che è successo ieri nel capoluogo lombardo, sottolinea Granelli, “dice che è possibile, dobbiamo avere il coraggio di imparare, decidere, non mollare l’obiettivo”. L’assessore rivolge quindi un “enorme grazie a chi ancora ieri ha lavorato intensamente agli impianti e in strada tra la gente, senza sosta, con professionalità e passione; e grazie ai cittadini che con pazienza hanno atteso anni e massima vicinanza e impegno per coloro che hanno avuto disagi e danni dal maltempo”.