Nel menù di Pasqua e Pasquetta, vincono senza pari i piatti della cucina contadina. Che sia in agriturismo o a casa, in famiglia e tra amici, le ricette tipiche che portano in tavola sapori antichi e fanno protagoniste le materie prime, si confermano tra le più accreditate dagli italiani.
Approfittando della tanto attesa primavera, esausti dal maltempo, da Sud a Nord d’Italia, in oltre 320 mila (+5% di presenze rispetto al 2017) guardano alle imminenti festività pasquali, pensando alla gita fuori porta con tappa fissa in agriturismo – come stima Turismo Verde, associazione di Cia-Agricoltori Italiani – soprattutto, quest’anno più dello scorso, se accoglie con piacere gli inseparabili amici a quattro zampe.
Andando a guardare nei carrelli del 60% degli italiani che mangerà a casa (per una spesa alimentare stimata intorno al miliardo di euro) e nella ricerca dell’agriturismo, in base al menù proposto, l’Italia si conferma terra di buongustai con le aziende agricole a conduzione familiare, che trainano non poco le vendite di materie prime e anche la ristorazione.
Al Centro Italia, la colazione di Pasqua resta appuntamento irrinunciabile, a costo di arrivare al pranzo già sazi. Imbandisce la tavola di protagonisti assoluti come la pizza pasquale dolce, il salame di maiale del territorio, uova sode rigorosamente benedette insieme a sale ed erbetta, la cioccolata, l’agnello alla cacciatora e la frittata di coratella.
Al Nord, andiamo per il pranzo che in Lombardia vuole come da tradizione a Pasqua, il risotto con gli asparagi. In tutta Italia, ma soprattutto in Piemonte, il secondo piatto esalta le costolette di agnello alla menta.
Tra ricotta e pastiera al Sud, impossibile rinunciare ai dolci e I cosi i’ Pasqua, biscotti che si tramandano come amuleti e piacciono a grandi e piccini. Lo sanno bene a Castelbuono nel Comune di Palermo.
Formaggi, riso, agnello, carciofi, cioccolato, il ricettario Made In Italy fa scuola per varietà e numero di proposte gastronomiche che premia a Pasqua la tradizione contadina, invita all’appetito e apre le porte alla nuova stagione del cibo sano e leggero che preso dai campi prepara all’estate.
(Fonte: Cia-Agricoltori Italiani)