«Aromata. Profumi e unguenti nell’antichità», questo il nome della mostra curata da Carmelo G. Malacrino e Damiano Pisarra che sarà inaugurata a Reggio Calabria stasera, 10 agosto, alle ore 21 nel corso dell’apertura serale del Museo Archeologico.
Sarà un viaggio nel mondo dei profumi e degli aromi dell’età classica nell’esposizione che i visitatori potranno ammirare in Piazza Orsi fino al prossimo 10 settembre, più di cinquanta reperti provenienti dalle città della Magna Grecia, dall’età arcaica alle successive fasi di età romana, per illustrare gli usi degli unguenti nei luoghi di culto, nelle necropoli e nella vita quotidiana, in stretta connessione con la bellezza e la cura del corpo.
Quattro le vetrine composte per ammirare la selezione di oggetti che riportano all’uso dei profumi nel mondo antico. Dai contenitori e balsamari provenienti dai contesti funerari ai vasi impiegati per la conservazione delle essenze, scelti sulla base del loro impiego per la cura del corpo nella vita quotidiana. Alcuni reperti sono stati già presentati al pubblico, altri invece saranno esposti per la prima volta.