VIBO VALENTIA. Nei giorni scorsi Palazzo Gagliardi ha ospitato «Un ricordo senza fine-Armonie per la Memoria», un evento per non dimenticare ciò che è stata la storia terribile dei lager di sterminio durante la II Guerra mondiale e la data del 27 gennaio, quando nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine della Shoah.
La serata, organizzata dall’associazione “Giuseppe Verdi” assieme alla Proloco di Vibo Valentia, in collaborazione con Aepj (Associazione europea per la conservazione e la promozione del patrimonio e della cultura ebraica europea), l’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) e l’Unpli, è stata arricchita dall’associazione “Fior di Loto” ed i suoi poeti con la scrittrice ed editrice Sonia Demurtas, che ha moderato l’evento. Musica, canto e poesia si sono fusi in un equilibrio perfetto per dare voce al cuore e ai sentimenti.
“L’arte non fa altro che dare voce alle emozioni del cuore”, così si è espressa la conduttrice della serata.
In questa cerimonia dedicata alla Memoria si sono esibiti due giovani talenti, il baritono Francesco Antonio Crudo e il musicista Alberto Greco, che sono stati i veri protagonisti dell’ evento con l’esecuzione di alcuni brani di Verdi e Morricone. Non è mancata la poesia, le voci narranti di Anna Alfano e Domenico Nardo che hanno inondato di emozione la sala di Palazzo Gagliardi.
Una grande serata all’insegna dell’eleganza, della magia, dell’ispirazione delle muse come poesia, musica e canto, che hanno colmato il cuore di speranza che quello che è stato non si ripeta più.
Lucia De Cicco