Partita da Londra nel 2013, dopo aver fatto tappa a Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne e Groningen, è approdata il mese scorso a Bologna la mostra David Bowie is realizzata dal Victoria and Albert Museum. Vi rimarrà tutta l’estate e fino al 13 novembre al Museo d’Arte Moderna.
La mostra, non è un evento celebrativo né una retrospettiva, ma è di fatto l’unica autobiografia autorizzata dall’artista. La ricerca perseguita attraverso linguaggi diversi e la carriera di David Bowie sono raccontati attraverso oltre 300 oggetti selezionati dai curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh dall’archivio personale del musicista.
Tra questi l’outfit di Ziggy Stardust (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell; estratti di video e performance live come The Man Who Fell to Earth, video musicali come Boys Keep Swinging e arredi creati per il Diamond Dogs tour (1974).
Oltre a oggetti personali quali: i testi originali delle sue canzoni scritti a mano e alcuni dei suoi strumenti. Risultato finale di questo indimenticabile viaggio è la scoperta dell’evoluzione delle sue idee creative.
Contenuti «multimediali» conducono il visitatore dentro il processo creativo del Duca Bianco per scoprire come il suo lavoro abbia canalizzato i più ampi movimenti nell’ambito dell’arte, del design, del teatro e della cultura contemporanea. Ne emerge il ritratto di un artista sempre sorprendente e mai uguale a se stesso, capace di osservare e reinterpretare la società contemporanea lasciando tracce indelebili.
Inoltre, per la prima volta a Bologna e grazie al Dipartimento educativo di MAMbo, la mostra si arricchisce di «Experience Bowie!», una sezione assolutamente inedita, pensata dai professionisti della didattica dell’arte e della mediazione museale dell’Istituzione Bologna Musei e rivolta non solo a bambini e famiglie, ma anche a tutti gli adulti che desiderano divertirsi a manipolare temi e oggetti legati all’immaginario dell’artista e trasformarsi in David Bowie per un giorno.