Inizia mercoledì 26 aprile Il Maggio dei Libri, l’ormai consueto appuntamento con i libri e la lettura che quest’anno giunge a pochi giorni dal riconoscimento di Lamezia Terme a Città che legge.
La rassegna, organizzata dal Sistema bibliotecario lametino, diretto da Giacinto Gaetano, in collaborazione con la Biblioteca comunale e il Comune di Lamezia Terme, presenta oltre sessanta incontri tra presentazioni di libri, concerti, incontri e letture, presentazione di dischi e tesi di laurea, laboratori per bambini, mostre artistiche e fotografiche, proiezioni ed esibizioni che coinvolgeranno alcune scuole del territorio.
Dodici le locations che ospiteranno la manifestazione: oltre al settecentesco Palazzo Nicotera-Severisio, sede della Biblioteca comunale e del Sistema bibliotecario lametino e quartier generale della rassegna, i tanti appuntamenti saranno dislocati tra le librerie e anche un negozio della città, il Chiostro di San Domenico, lo storico Teatro Umberto, il Corso Giovanni Nicotera, il Teatro di Sant’Eufemia, l’Istituto Perri-Pitagora, l’Istituto Comprensivo di Sant’Eufemia, il Caffè letterario Il bosco dei perché, il Parco Letterario Felice Mastroianni di Platania.
Quello de Il Maggio dei Libri è un programma eterogeneo che coinvolgerà ogni fascia di età e che soddisferà ogni esigenza. Il via sarà dato mercoledì 26 aprile con la presentazione del libro di Ippolita Luzzo, Lit art con litweb, mentre la conclusione avverrà giovedì 1 giugno con la presentazione della prima edizione del Premio Letterario Nautilus, indetto dallo storico mensile reportage, fondato da Rosario Arcuri nel 1962.
Nel mezzo, tantissimi appuntamenti prestigiosi. Ricordiamo quelli con il noto giornalista e conduttore televisivo Giovanni Floris e con il vescovo emerito della città Vincenzo Rimedio, e poi la presentazione della tesi di laurea di Paola Testa intitolata Musica e regime in Italia. Il caso Ferramonti di Tarsia, la tre giorni della Fiera del libro calabrese, la festa per il decennale del servizio civile dell’Arci, la mostra fotografica del compianto Agostino Porchia e tanto altro ancora.