L’allerta gialla riguarda gran parte delle regioni: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Veneto, Piemonte, Molise, Toscana, Umbria, Campania.
Tempesta Ciaran in arrivo
Il quadro meteo è caratterizzato dalla tempesta Ciaran che investe il Nord e si sposta anche verso il Centro con pioggia e raffiche di vento a oltre 90 km/h su Mar Ligure e alto Tirreno e fino a 100 km/h sull’alto Adriatico. La perturbazione, dal Settentrione, si estenderà progressivamente verso Toscana, Lazio e Umbria nelle prime ore di venerdì 3 mentre al Nord il tempo lentamente migliorerà a partire da ovest.
Friuli Venezia Giulia
Vista l’allerta rossa, in Friuli Venezia Giulia oggi scattano una serie di misure. “Tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di domani e dopodomani in tutti i comuni che ricadono nelle zone di allerta rossa, che sono le ex province di Gorizia (a eccezione di Doberdò del Lago), di Udine e di Pordenone”, comunicano il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardo, al termine del Corem.
“Chiusi anche i parchi pubblici, e interrotti i servizi di trasporto pubblico regionale, dalle 12; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l’obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità”, aggiungono.
“Sono previsti – spiegano – valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d’acqua”, dicono Fedriga e Riccardi.
“Viste le previsioni, con indicazioni di criticità importanti, memori della gestione di situazioni simili in passato, dobbiamo cercare di muoverci meno possibile: da qui la decisione della chiusura delle scuole e la limitazione il più possibile del servizio del trasporto pubblico locale, la chiusura dei parchi pubblici e la sospensione temporanea dello svolgimento delle manifestazioni sportive. Si tratta di misure precauzionali necessarie, nella speranza che non si verifichino gravi effetti al suolo”, hanno aggiunto, infine, Fedriga e Riccardi.
Milano osservata speciale, allerta gialla
A Milano scatta l’allerta gialla secondo la segnalazione del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia. Si segnala la possibilità di fenomeni temporaleschi e quindi si raccomanda di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende. Si avverte, inoltre, di provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento.