Nei giorni 23 e 24 maggio 2018 avrà luogo all’Unical il Colloquio Internazionale dal titolo Arte e fine dell’arte. Radici continentali nella filosofia dell’arte di Arthur C. Danto, presso la Sala Stampa dell’Aula Magna Beniamino Andreatta.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici ed è frutto di una sinergia scientifica tra il Gruppo di ricerca Lo statuto delle arti nella
tarda modernità, diretto dal prof. Romeo Bufalo (cattedra di Estetica – sezione Filosofia), e il Centre de recherche en arts et esthétique (Crae) di Amiens.
La Società Italiana di Estetica, l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Rende e il Maon (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) sono enti partner dell’evento. Articolato in tre sessioni, il Colloquio prevede 14 comunicazioni di studiosi italiani, francesi e americani intorno a due assi tematici principali.
La rilevanza della figura intellettuale di Arthur C. Danto nel panorama degli studi estetici di matrice analitica è oramai ampiamente riconosciuta. Il Colloquio intende invece indagare i forti legami che l’opera del filosofo americano intrattiene con i grandi classici del pensiero continentale, oltre che
il complesso dialogo di Danto con G. W. F. Hegel, con un focus sul tema della fine dell’arte e sulla questione dell’arte post-storica.
La sessione inaugurale è prevista il 23 maggio alle ore 9.