Tra questi la giornalista Tiziana Ferrario che twitta: “Adoro Bruce Springsteen ma davanti ai morti e ai paesi sommersi nel fango il concerto di Ferrara stona. Una volta si andava a spalare e aiutare chi era sommerso nel fango non a cantare e ballare spensierati nella stessa zona”. Dopo la conferma del concerto, la vicenda è rimbalzata anche sulla stampa internazionale con ‘The Indipendent’ che titola “Bruce Springsteen condannato per la ‘scandalosa’ mancata cancellazione dello spettacolo in Italia nonostante le mortali inondazioni”.
E sui social abbondano le condanne e le richieste di intervento del governo per fermare il live. “Non ci sono parole! Una regione in ginocchio, morti, sfollati, città e campagne devastate e a Ferrara canta Bruce Springsteen? Contano solo i soldi, bellezza!”, commenta qualcuno. “Hanno annullato il GP di Imola per l’alluvione ma non il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara….perché?”, chiede un altro cittadino. Mentre un fan delle zone alluvionate sbotta: “Aspettavo questo concerto da un anno, ma sono bloccato in casa e quindi costretto a rinunciare. Spero solo che i soldi del biglietto vengano dati alla protezione civile, ma in questo mondo, chi di speranza vive disperato muore! Vergognatevi tutti!”
Qualcuno prende le difese del Boss e spiega che la cosa non dipende da lui: “La ‘polemica social’ su Bruce Springsteen a Ferrara? Mi pare che la cosa sia semplice: se la protezione civile, il prefetto ecc. dicono che si può fare perché non è pericoloso e non danneggia soccorsi a aiuti a zone inondate, si fa. E viceversa”. “Se Bruce Springsteen è ancora quel Bruce, tranquilli che il concerto a Ferrara non sarà né inutile né fuori luogo”, assicura un altro utente.
Qualcuno suggerisce un lieto fine alternativo: “Capisco che sia difficile annullare il concerto di Bruce Springsteen, ma spero che gli incassi vadano devoluti agli alluvionati”.