Inizia oggi, giorno del suo insediamento, l’attività della commissione d’indagine che svolgerà accertamenti sull’attività dell’azienda sanitaria provinciale (Asp) di Reggio Calabria, nei confronti della quale il prefetto Michele di Bari ha disposto un accesso ispettivo antimafia (articolo 143, comma 2, del Testo unico degli enti locali) per verificare l’esistenza o meno di infiltrazioni o forme di condizionamento mafiosi.
Nello svolgimento del suo compito la commissione sarà supportata da operatori delle Forze di polizia. Il suo lavoro dovrà concludersi entro 3 mesi, spiega la prefettura, prorogabili di altri 3 se si renderà necessario.