La città di Lamezia Terme si presenta sempre più sporca,con ammassi di rifiuti che dal centro alle periferie,generano non solo cattivi odori ma malattie.
Diventano per cani e gatti topi e formiche il luogo preferito. Niente di più favorevole per la trasmissione di batteri e virus capaci di infestare chiunque si avvicini a questi luoghi o è costretto a passarvi nelle vicinanze.
Sembra tutto questo un fatto normale, prassi.Non è e non può essere così.Come non può ritenersi normale che dal campo rom continuino con una frequenza preoccupante a sprigionarsi fumi che avvelenano l’ambiente e quindi i cittadini lametini.
Fumi che raggiungono direttamente i reparti ospedalieri oltrechè le abitazioni di tante famiglie.
Fumi e rifiuti che pesano sulle tasche della comunità senza che si pervenga a nessuna seria e definitiva soluzione.
Le autorità da quelle politiche a quelle investigative sanitarie e sociali ambientali e preposte alla salute del cittadino non possono continuare a fingere.Non possono continuare a chiudere gli occhi e tapparsi naso ed orecchi.
Devono intervenire.Quando i fatti si ripetono con spazi temporali più o meno regolari é inappropriato parlare di emergenza.
Quando non si interviene in maniera preventiva e definitiva si creano allarmi sociali e sanitari.
Chi non riesce a fare la propria parte per incapacità o mancanza di volontà non può continuare nemmeno un minuto in più a rimanere al proprio posto.
Italia Nostra Lamezia Terme
Giuseppe Gigliotti presidente;
Lamezia Maltrattata
Rossana Cicchinelli
Lavoro Sviluppo Sanità
Tonino Vescio
Mondo Nuovo Lamezia
Alessia Perrone