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23 gennaio 2024

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Biblioteche e Comunità terza edizione: il progetto lametino «Le biblioteche di Babele» ammesso a finanziamento


La proposta si classifica seconda in tutta Italia e unica in Calabria per il bando promosso da Fondazione con il Sud e Centro per il Libro e la Lettura

Le Biblioteche di Babele è il titolo del progetto presentato da Open Space – Associazione di Promozione Sociale in partenariato con Scenari Visibili APS, inrete coopeativa sociale, Associazione per la ricerca neurogenetica ODV, Fondazione Trame, Comune di Lamezia Terme e Sistema Bibliotecario Lametino.

Biblioteche e Comunità – III edizione è il titolo del bando sostenuto da Fondazione Con Il Sud e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) grazie al quale saranno sostenuti 12 progetti realizzati in comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023. Nel dettaglio cinque progetti saranno avviati in Campania, quattro in Puglia, due in Sicilia e uno in Calabria, a Lamezia Terme.

La proposta progettuale, nata dall’esperienza di co-progettazione di terzo settore promossa dal Comune di Lamezia Terme e coordinata da Open Space, responsabile di progetto, muove dalla consapevolezza che le biblioteche possano diventare mezzo di inclusione e coesione attraverso il loro dialogo diretto con le comunità locali. Costruire una partnership eterogenea di soggetti impegnati entro il contesto socioeconomico e culturale di riferimento è il punto di partenza per garantire il coinvolgimento attivo dei destinatari nel conseguimento degli obiettivi di progetto. Si prevede di istituire buone pratiche di gestione straordinaria della Biblioteca capofila trasferendo le stesse nelle periferie con il rafforzamento e la creazione di Biblio-point capaci di divenire presidi culturali privilegiati. Numerose le azioni dedicate a giovani, persone con disabilità e stranieri personalizzate per rispondere alle esigenze di ciascun gruppo e promuoverne l’attiva partecipazione. La biblioteca diviene dunque ambiente inclusivo di integrazione sociale e culturale grazie alla quale sarà possibile promuovere una società più solidale e accogliente.

Favorire la coesione e l’inclusione sociale attraverso il rafforzamento e l’ampliamento della rete bibliotecaria lametina è l’obiettivo specifico verso il quale saranno orientate tutte le attività formulate, coinvolgendo i sottoscrittori del “Patto per la Lettura”. Si vuole attribuire alla biblioteca un nuovo ruolo sociale e culturale entro i territori atto a ridurre, attraverso la coesione, l’inclusione e la condivisione, fenomeni di discriminazione e marginalizzazione sociale.

Saranno previste, grazie alla sinergia con il Comune di Lamezia Terme, aperture straordinarie della biblioteca, attività di animazione, letture ad alta voce, incontri e dibattiti. Grazie all’esperienza socio-culturale di Open Space sarà possibile inoltre offrire un prodotto culturale sia nell’ambito della divulgazione letteraria si nell’architettura di percorsi di servizio alla persona tesi a ridurre la dispersione scolastica. Ogni partner del tavolo di co-progettazione ha inoltre formulato delle attività specifiche relative all’esperienza pregressa maturata nei propri specifici ambiti.

Nella mattinata di martedì 23 gennaio sarà inoltre in onda un intervento di Antonio Esposito, presidente di Open Space APS, per parlare degli obiettivi e delle attività del progetto lametino, su Radio Vaticana. Per ascoltare sarà possibile collegarsi sul sito di Radio Vaticana: https://www.vaticannews.va/it/epg.html#onair.

Dichiarazioni stampa ufficiali:

«Questi nuovi progetti valorizzano il ruolo delle biblioteche permettendo a tante persone di usufruire di nuovi servizi, di avere un luogo accogliente in cui incontrarsi, studiare e leggere un libro, di partecipare ad eventi e iniziative culturali», ha dichiarato Marco Imperiale, Direttore Generale della Fondazione CON IL SUD. «La collaborazione della Fondazione Con il Sud con il Centro per il libro e la lettura rende evidente come pubblico e privato sociale, insieme, possano davvero far la differenza per generare cambiamento nel nostro Sud. Un lavoro comune che, in maniera speculare, coinvolge sui territori istituzioni locali e biblioteche comunali insieme al mondo del terzo settore e del volontariato e ad altre organizzazioni private».

«Crediamo fortemente nell’impegno pubblico a favore della rete territoriale delle biblioteche come presidi di democrazia, libertà e coesione sociale», afferma Luciano Lanna, Direttore del Centro per il libro e la lettura. «In particolare se questo impegno coinvolge le zone più svantaggiate del nostro Mezzogiorno, dove – grazie alla felice partnership con la Fondazione Con il Sud – saranno finanziati per il terzo anno consecutivo nuovi progetti in grado di combattere la povertà educativa minorile, l’esclusione sociale ed estendere in luoghi difficili come periferie, carceri, ospedali, centri anziani e centri di accoglienza l’accesso a un diritto basilare, quello della lettura, che è elemento fondante di una cittadinanza attiva e consapevole».

Con le 2 precedenti edizioni del bando sono stati finanziati 22 progetti con circa 2 milioni di euro (per metà messi a disposizione da Fondazione CON IL SUD e per metà dal Centro per il libro e la lettura).

Secondo dati Istat 2021, sono 7.425 le biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, aperte al pubblico in Italia nel 2019 (escluse quelle scolastiche e universitarie). Il 58,3% del totale dei comuni ha almeno una biblioteca; due biblioteche su tre (il 68,5%) sono civiche a titolarità comunale e più della metà delle biblioteche è al Nord (58,3%). Nel Nord-Est gli utenti delle biblioteche (21,7%) sono il doppio che al Sud (8,6%) e nelle Isole (9,1%). In coda Sicilia (6,9%), Campania (7,7%) e Calabria (8,8%). Fa eccezione la Sardegna, in linea con la media nazionale (15,9%).

Il dato geografico è molto influenzato dall’offerta: in Sicilia, dove c’è la più bassa quota di fruitori (6,9%) si riscontra infatti anche una scarsa presenza di biblioteche (18,4 ogni 100.000 abitanti).

Secondo l’Osservatorio sulla povertà educativa Con i Bambini – Openpolis, le biblioteche che dichiarano una apertura al pubblico superiore alle 40 ore settimanali sono il 15,4% nel centro Italia, il 9,4% nel nord-est, il 7,7% nelle isole, il 6,8% nel nord-ovest e il 6,6% al Sud.


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