di Lucia De Cicco
Si terrà a Cosenza, presso la stazione ferroviaria di Cosenza Centro, il 12 aprile prossimo con inizio alle ore 17.00 una manifestazione per ricordare il primo bombardamento anglo-americano che subì la città di Cosenza il 12 aprile 1943 e nel quale persero la vita oltre 60 persone.
Per l’occasione verrà installato, nel giardino della stazione, un pannello commemorativo, che descrive la scena del bombardamento, per ricordare i ferrovieri caduti quel giorno nell’espletamento del servizio sotto il fuoco allora nemico.
Saranno presenti alla cerimonia
Fedele Sirianni, Presidente dell’Associazione Studi Storici ASSMCL e che abbiamo intervistato per Reportage online
Ernesto Ferraro, Amministratore unico di Ferrovie della Calabria
Antonietta Cozza, Delegata alla Cultura Comune di Cosenza
Fulvio Terzi, Storico
Maria Zicarelli, Designer pannello commemorativo;
Ciccio De Rose, Poeta cosentino
Seguirà la presentazione del libro “1943 Cosenza Bombardata” edito dalla casa editrice “Progetto 2000” di Demetrio Guzzardi, Editore; Alfredo Salzano, Storico; Stefano Vecchione, Storico segreteria@assmcl.it
Presidente Sirianni parliamo di questa associazione?
Abbiamo 80 iscritti e in tutta Italia. Chiunque può iscriversi appassionati e membri delle ferrovie.
È nata nel dicembre 2021 e io da allora ne sono il responsabile.
Vi è il docente Stefano Maggi dell’ Università di Siena, studioso dei trasporti in Italia.
I temi su cui si lavora?
Si lavora sulla storia della ferrovia calabro lucana e si organizzano convegni e produciamo tanta letteratura al riguardo scrivendo libri. Noi amiamo le ferrovie perché alle nostre spalle esistono generazioni di ferrovieri . Un amore che ci è stato tramandato dai nostri stessi antenati, che ci hanno trasmesso questo sentire orgoglioso per le ferrovie Calabro lucane e mediterranea prima.
Un’ attività finalizzata al recupero della memoria?
E anche alla conservazione di ciò che è stata la storia delle ferrovie prima che vada tutto perso . E a questo proposito vorremmo vi fosse la possibilità di spostare la locomotiva che è posizionata a città dei ragazzi presso il giardino adiacente la vecchia stazione nel cuore di Cosenza. E farlo diventare un centro attrattivo per i giovani, lavorando anche a un museo storico con una biblioteca dedicata alle ferroviarie, che potrebbe essere unica nel suo genere per il Meridione.
Abbiamo recuperato documenti e vecchie bandiere. Una in particolare buttata nella spazzatura, si trovava nell’ ufficio del capostazione proprio durante il bombardamento del 12 aprile 1943.
I progetti rivolti alle scuole?
Con la biblioteca Cesare Bozzo abbiamo rivolto un progetto alle scuole . Partendo da Casali del Manco e con la scuola per Geometri di Cosenza.
Nel prossimo Giugno ci sarà un convegno dove i Giovanni saranno invitati a presentare elaborati su un tema a scelta. E la biblioteca a messo a disposizione un contributo in denaro per i classificati.
Scrittore di ferrovia ma anche di altro?
Spazio nella santità di alcuni sacerdoti illuminati come don Luigi Federico , parroco di Portapiana. Sono interessato alla santità della porta accanto, di cui forse non ci si accorge.