
“Lidl ha confermato la sua capacità di creare valore. Una situazione che nasce dal suo essere interfaccia tra consumatore e sistema produttivo per tutto il settore agroalimentare. La crescita di Lidl è imponente in termini di ricavi, occupazione e investimenti, tutto questo si ripercuote nell’economia italiana”. Così Emiliano Briante, partner di The European House Ambrosetti, ha commentato la presentazione del bilancio di impatto socio-economico di Lidl in Italia, tenutasi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, alla presenza del ministro Adolfo Urso.
Nel 2023 il solo contributo complessivo dell’azienda al PIL nazionale è stato di €7,6 miliardi, equivalenti a circa lo 0,4% del pil italiano. Altrettanto importante l’impatto nell’occupazione: “Con più di 20 mila dipendenti diretti Lidl dimostra una capacità di creare forza lavoro – prosegue Briante – una forza lavoro più giovane della media, orientata all’occupazione femminile e che prevede più contratti a tempo indeterminato. Tutti aspetti particolarmente rilevanti e positivi per il sistema paese”.