sweet and ripe mandarines with leaves
28 novembre 2023

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Calabria leggendaria. Clementina, storia del frutto più dolce del mondo e delle sue proprietà benefiche


Piccola, tonda, dolce e profumata, il suo colore è lo stesso dei tramonti infuocati del Mediterraneo dei quali richiama miti e leggende: è la clementina, un frutto tutto calabrese, moderno ma che appartiene alla nobile famiglia degli agrumi, i famosi pomi d’oro del Giardino delle Esperidi.

Secondo la mitologia greca, Hera portò in dote al suo sposo Zeus alcuni alberelli dai frutti d’oro, simbolo di fecondità ed amore, che lui, per paura che qualcuno li rubasse, fece custodire in un giardino posto all’estremo Occidente del mondo, sorvegliato da un drago e dalle ninfe Esperidi, fanciulle dal canto dolcissimo e protagoniste di tante altre leggende.

I preziosi frutti erano gli agrumi ed Elios, la divinità del sole, terminato il suo corso quotidiano, andava a riposarsi proprio nel Giardino delle Esperidi… Da allora i fiori d’arancio sono usati dalle spose e, chissà, forse dobbiamo ad Elios e a quelle ninfe i colori dei nostri tramonti.

Tornando alla realtà, è molto probabile che questi pomi d’oro, di cui parlano svariati autori dell’antichità, fossero cedri poiché le altre specie di agrumi erano conosciute all’epoca solo in Oriente. Dobbiamo infatti agli arabi la successiva diffusione in larga scala degli agrumi in tutta l’area del Mediterraneo.

Le clementine sono agrumi piuttosto moderni: nascono negli anni Trenta da un ibrido di mandarino e arancio amaro e provengono forse da Orano in Algeria. Pare infatti che per la prima volta siano state rinvenute nell’orto di padre Clément Rodier, presso il convento di Misserghin, dal quale presero il nome.

Coltivate in Italia, trovarono poi l’habitat ideale in Calabria, dove sono diventate prodotto tipico a marchio controllato e garantito dal Consorzio per la tutela della I.G.P. Clementine di Calabria.

L’albero è simile a quello del mandarino, il frutto è rotondo e rosso aranciato, con buccia sottile e staccabile, apirene (cioè senza semi) e facilmente divisibile a spicchi.

Le clementine vengono raccolte da ottobre a febbraio nella provincia di Reggio Calabria: Ardore, Benestare, Bianco, Bovalino, Brancaleone, Casignana, Caulonia, Ferruzzano, Locri, Marina di Gioiosa Jonica, Monasterace, Portigliela, Roccella Jonica, Sant’Ilario dello Jonio, Siderno, Rizziconi, Gioia Tauro, Palmi, Rosarno, San Ferdinando.

Nella provincia di Catanzaro: Borgia, Botricello, Curinga, Lamezia Terme, Maida, Montauro, Montepaone, San Floro, San Pietro a Maida, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Sellia Marina, Simeri Crichi, Soverato, Squillace, Catanzaro.

Nella provincia di Cosenza: Cassano Jonio, Castrovillari, Corigliano Calabro, Crosia, Francavilla Marittima, San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Terranova da Sibari, Trebisacce, Vaccarizzo Albanese, Rossano, Saracena, Cariati, Calopezzati, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese.

Nella provincia di Vibo Valentia: Briatico, Francavilla Angitola, Limbadi, Nicotera, Pizzo e nella provincia di Crotone: Cirò Marina, Crucoli Torretta, Rocca di Neto.

Il loro contenuto calorico è basso, solo 47 calorie per 100 grammi, avendo una bassa concentrazione di zuccheri e media di fibre. Hanno però un elevato contenuto di vitamina C (48,8 mg per 100 grammi) insieme a carotene, vitamine del gruppo B e vitamina A, ferro, magnesio e acido folico, mentre la buccia è ricchissima di limonene, un potente antiossidante.

Il consumo di clementine previene il raffreddore e protegge mucose e capillari, combatte la ritenzione idrica e favorisce la diuresi, indispensabili per le ossa e per l’intestino e regola la pressione arteriosa. Gli scienziati del National Institute of Fruit Tree Science e anche altri studi paralleli sostengono che bere un bicchiere di succo di clementina al giorno protegga il cuore e riduca il rischio di sviluppare tumori e ictus del 50 per cento.

Le clementine si gustano fresche o trasformate in canditi, marmellata, succhi, sorbetti, dolci e liquori. Si conservano a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni, ma se si vuole conservarli più a lungo vanno riposti in frigo.

L’olio essenziale di clementina (o mandarino) assunto in gocce combatte gli stati d’ansia e ha anche un effetto antispasmodico e rilassante. Massaggiato sulla pelle ha un effetto emolliente, depurativo e stimolante, aiuta a combattere la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. Le foglie di clementina in infusione (4 foglie per 200 ml. di acqua) hanno proprietà toniche, rilassanti, digestive e antifebbrili.
Annamaria Persico (articolo già pubblicato su Reportage il 19 novembre 2016)


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