Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta a firma di Francesco Marsiglia (Sinistra Italiana), Raffaele Papa (Italia del Meridione) e Antonio Mandarano (Movimento L’Alternativa)
Cari cittadini di Praia a Mare, Tortora, Aieta, domani sera (stasera, per chi legge, ndr) alle ore 18,30 presso l’Hotel Borgo di Fiuzzi, a Praia a Mare è in programma un convegno per sostenere il SI al Referendum confermativo del prossimo 4 dicembre.
Saranno presenti il segretario regionale del Partito democratico, Ernesto Magorno, e l’on. Enza Bruno Bossio esponente di spicco dello stesso Partito nella provincia di Cosenza. Oggi la sanità pubblica dell’Alto Tirreno Cosentino è allo sbando per una scellerata scelta della politica che da anni continua a dirottare fiumi di denaro verso quella privata in cambio di una vergognosa egemonia politica.
Anche i provvedimenti approvati nell’anno corrente dal commissario ad acta, Massimo Scura, nominato dal Governo Renzi, ci hanno negato il diritto alla tutela della salute.
In particolare il Dca n. 30 /2016, ha sancito la riapertura dell’ospedale di Trebisacce ed ha favorito clamorosamente una struttura accreditata privata, alla quale è stato riconosciuto lo «status» di struttura pubblica, in ragione dell’ex ospedale di Praia a Mare, nonostante la sentenza del Consiglio di Stato.
I due parlamentari espressione del nostro territorio, in particolare l’ex sindaco di Diamante, non hanno mosso un dito per difendere il nostro Ospedale dall’ennesimo abuso subito. Il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, in una nota apparsa su Facebook qualche giorno fa, ha attaccato pesantemente l’on. Magorno tacciandolo di indifferenza ed immobilismo rispetto alla chiusura del nostro Ospedale, auspichiamo una sua posizione netta e chiara a difesa dei cittadini che rappresenta.
Quale occasione più ghiotta per la popolazione per manifestare il proprio disappunto e per porre le giuste domande sulla mancata riapertura del nostro nosocomio? Difendiamo i nostri diritti con coraggio e determinazione, diamo un segnale forte a questi personaggi che ci trattano come un gregge di pecore dal quale attingere quando ne hanno bisogno!
Partecipiamo in massa al convegno di domani sera (stasera, ndr), rivendicando un diritto imprescindibile per ogni essere umano, la tutela della salute!
Facciamo sentire la nostra voce, non deleghiamo ad altri il nostro destino ma dimostriamo di esserne, come giusto che sia, i padroni.