Caldo in aumento e 72 ore da incubo fino al 12 luglio, probabilmente la giornata più calda dal 2003 ad oggi.

Il lembo occidentale del Gobbo di Algeri, così viene chiamato anche l’anticiclone africano che da mesi investe l’Italia, già da oggi farà salire rapidamente i valori termici al Sud (già sopra la media del periodo) oltre i 33-35 gradi su Calabria, Puglia, Basilicata, 35 e oltre diffusi anche sulla Sardegna, ancor di più fino a 42-43 gradi nel Catanese.

Sulle regioni centrali e settentrionali i valori termici attesi saranno leggermente inferiori, ma pur sempre sopra la media del periodo, soprattutto nella pianura padana, nell’entroterra laziale e nella zona compresa tra Umbria e Marche.

Le regioni più calde sono senz’altro Sicilia, Calabria e Puglia. Ecco le temperature massime parziali di oggi 10 luglio: 42 gradi a Catenanuova, 41 a Torano Castello, 40 a Grumo Appula, Paternò, Ramacca, Sellia e Luzzi.

L’ondata di calore aumenterà domani e dopodomani fino al picco massimo che sarà raggiunto il 12 luglio, con temperature dai 40 ai 45 gradi su quasi tutto il Sud.

Dal 13 il Gobbo si allontanerà un po’ dalla penisola, permettendo l’ingresso di aria più fresca dai settori nord-occidentali.