
Matteo Renzi ha depositato “una denuncia/querela” con “contestuale istanza di perquisizione e sequestro” sul ‘caso autogrill’ relativo al servizio messo in onda da Report nel quale si vedono immagini di un incontro tra Renzi e Marco Mancini nell’area di servizio di Fiano Romano.
Nel verbale dell’esposto si mette rilievo come “se non vi è dubbio che Matteo Renzi e Marco Mancini si siano incontrati nell’autogrill di Fiano Romano, altrettanto indubbio è il fatto che il racconto della donna (la professoressa che avrebbe fornito il video a Report, ndr) appaia alquanto contraddittorio”. Inoltre, sempre nel verbale, ci si chiede se il leader di Iv non sia stato seguito e intercettato in modo illegittimo: “È possibile che Matteo Renzi sia stato seguito e/o che qualcuno abbia violato la Costituzione e la legge intercettando e riprendendo in modo illegittimo un parlamentare della Repubblica”.
“Le immagini mandate in onda da ‘Report’ e il contraddittorio racconto della sedicente autrice – si legge nella denuncia – di tali riprese potrebbero rivelare dunque un fatto che costituisce grave violazione dei diritti di Matteo Renzi e segnatamente della sua riservatezza, nonché libertà e segretezza delle conversazioni ed incontri”.
La denuncia prevede inoltre un’istanza di perquisizione e sequestro “del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento dei fatti. Segnatamente si chiede di adottare decreto motivato di perquisizione e sequestro al fine di acquisire i video e le foto girate dalla donna (la cui identità è d’accertarsi) per capirne attraverso l’analisi tecnica se vi sono state manipolazioni, alterazioni e provenienza non che l’ulteriore materiale informatico nella sua disponibilità (in particolare il cellulare, i computer, la corrispondenza telematica email e messaggistica WhatsApp). La denuncia è “contro ignoti”.