LA PARTITA - Il Napoli, in un match preceduto dai disordini provocati in città dai tifosi dell’Eintracht, fornisce l’ennesima prestazione da grande squadra. La formazione di Spalletti non si limita a gestire la partita, forte del vantaggio accumulato all’andata. Pronti, via e dopo 2 minuti Politano spaventa Trapp con un rasoterra dal limite. Kvaratskhelia si accende e al 19′, con un’azione personale, chiama il portiere tedesco all’intervento.
Il duello si ripete al 42′: suggerimento di Zielinski, conclusione del georgiano e nuova risposta dell’estremo difensore dell’Eintracht. Al 47′, prima del riposo, il Napoli sfonda. Cross di Politano, Osimhen decolla e colpisce di testa: palla all’incrocio, 1-0.
Il Napoli ha il merito di archiviare la pratica in avvio di ripresa. Imbucata per Politano, assist al centro e Osimhen deve solo appoggiare il pallone in rete: 2-0 e qualificazione in cassaforte. L’Eintracht, eliminato con 40 minuti di anticipo, abbandona ogni prudenza. Il match procede a fiammate, con occasioni da entrambe le parti. Al 62′ il Napoli cala il tris con il rigore che Zielinski si procura e trasforma: 3-0, Napoli agli ottavi e il sogno europeo continua.