Il prossimo 22 luglio sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, sul tema “Violenza fisica e psicologica subita dai civili durante i Moti del ‘70”. La conversazione organizzata dal sodalizio culturale reggino è la quarta di una serie di conversazioni sulla Rivolta che faranno parte del nuovo programma sui Moti del 1970. Il Circolo Culturale “L’Agorà” non è nuovo a queste iniziative, organizzando a far data dal 2000 diversi momenti di riflessione su tale periodo storico. I Moti di Reggio rappresentano la rivolta urbana d’Europa occidentale del Novecento, con migliaia di feriti, arresti, diverse vittime sia tra i civili che tra le forze dell’ordine. La nuova conversazione, organizzata dal sodalizio organizzatore, rivolge il suo sguardo ad una nuova riflessione sui Fatti di Reggio del 1970, nello specifico un tema poco conosciuto, quello inerente alla “Violenza fisica e psicologica subita dai civili durante i Moti del ‘70”. Anche se a distanza di tempo, trascorso l’arco temporale di mezzo secolo, ancora non è facile stilare un bilancio definitivo sia dei feriti e delle vittime. Le notizie a tal riguardo si fermano ai dati delle prime pubblicazioni storiche a riguardo tale periodo storico, alcune delle quali riguardano i primi 15 mesi della protesta reggina dove rimasero feriti 207 carabinieri e 472 tre le forze di P.S., altri dati riferiscono, non precisando il periodo di 500 feriti tra le forze dell’ordine, oltre

20 luglio 2022