Anche ieri sera sul lungomare Falcone Borsellino di Lamezia Terme 180 cittadini hanno firmato per il Referendum! Non potremmo essere più soddisfatti del lavoro che stiamo svolgendo come Comitato NO AD.
Dopo la pausa di ferragosto, durante le prime settimane di settembre completeremo il lavoro continuando nella raccolta firme in città e sul territorio.
Dal 20 luglio, data di avvio dell’operazione Una firma per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, il Comitato unitario ha raccolto, nei tanti banchetti organizzati, oltre 2400 sottoscrizioni.
Si sono impegnati in tanti, giovani e non, molti hanno ripreso a interessarsi di buona politica, altri l’hanno scoperta cammin facendo, altri ancora hanno capito che non si può restare a guardare, tutti con buona lena a servizio di una buona idea.
Un lavoro non improvvisato, che ha visto impegnati, sin dal mese di febbraio, amiche e amici di diversa sensibilità sociale e politica, appartenenti ad associazioni laiche e cattoliche, in una lotta senza quartiere contro questa ingiusta, illogica, divisiva legge, ben definita dal Vescovo di Lamezia Serafino Parisi “l’istituzionalizzazione della diseguaglianza sociale“.
Il lavoro non è finito. Continuerà con ancora maggiore energia, perché ci aspetta il raggiungimento del milione di firme e, poi, una volta indetto il Referendum, portare alle urne il 50% più 1 degli elettori.
Dal 20 luglio, data di avvio dell’operazione Una firma per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, il Comitato unitario ha raccolto, nei tanti banchetti organizzati, oltre 2400 sottoscrizioni.
Si sono impegnati in tanti, giovani e non, molti hanno ripreso a interessarsi di buona politica, altri l’hanno scoperta cammin facendo, altri ancora hanno capito che non si può restare a guardare, tutti con buona lena a servizio di una buona idea.
Un lavoro non improvvisato, che ha visto impegnati, sin dal mese di febbraio, amiche e amici di diversa sensibilità sociale e politica, appartenenti ad associazioni laiche e cattoliche, in una lotta senza quartiere contro questa ingiusta, illogica, divisiva legge, ben definita dal Vescovo di Lamezia Serafino Parisi “l’istituzionalizzazione della diseguaglianza sociale“.
Il lavoro non è finito. Continuerà con ancora maggiore energia, perché ci aspetta il raggiungimento del milione di firme e, poi, una volta indetto il Referendum, portare alle urne il 50% più 1 degli elettori.
Mario De Grazia per il Comitato NO AD di Lamezia Terme
