Nel pieno della campagna olearia, gli Enti preposti stanno effettuando, presso i frantoi oleari, i controlli atti a verificare la regolarità delle suddette attività.
Ciò sta comportando l’immediata chiusura delle stesse senza dare la possibilità di risanare le inadempienze riscontrate mettendo in enorme difficoltà tutto il comparto olivicolo.
“Ben vengano i vari controlli ed accertamenti, ma di certo non si possono mettere in stand by delle attività lasciando il prodotto in sosta in attesa di essere lavorato, con la conseguenza del deterioramento dello stesso, a scapito della qualità finale dell’olio – fanno sapere i frantoiani.”
L’olivicoltura nella piana del lametino, così come in tutta la Calabria, rappresenta un settore nevralgico dal punto economico, dando sostentamento a migliaia di operatori del settore.
“Alla luce di quanto sopra si chiede un incontro immediato fra gli attori del settore, frantoiani e scuotitoristi, al fine di affrontare la problematica e discutere sulle eventuali proposte risolutive.” (C.S.)