Salgono a 3405 i morti per coronavirus in Italia. Sono i dati diffusi da Angelo Borrelli, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus. I nuovi guariti sono 415, il totale è 4440. I nuovi pazienti positivi sono 4480, la cifra complessiva è 33190.
Di queste, 14935 in isolamento domiciliare, 2249 sono in terapia intensiva. I decessi registrati oggi sono 427: il numero totale delle vittime è superiore a quello registrato in Cina. “Oggi sono stati trasferiti 4 pazienti per un totale di pazienti trasferiti dalla Lombardia di 59, 22 affetti da coronavirus e 37 con altre problematiche”, ha spiegato.
In Calabria sono 169, più 40 rispetto al dato precedente, in Calabria le persone risultate positive al coronavirus. Due le persone decedute oggi che portano il totale a 3.Tredici quelle ricoverate in rianimazione.
Ad oggi sono stati effettuati 1769 tamponi con 1600 persone negative. A livello territoriale i casi sono così distribuiti: Catanzaro: 14 in reparto; 5 in rianimazione; 17 in isolamento domiciliare; Cosenza: 24 in reparto; 4 in rianimazione; 7 in isolamento domiciliare; 1 deceduto; Reggio Calabria: 16 in reparto; 4 in rianimazione; 34 in isolamento domiciliare; 2 guariti; 1 deceduto; Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare e Crotone: 6 in reparto; 28 in isolamento domiciliare; 1 deceduto.
I soggetti in quarantena volontaria sono 5590: Cosenza (1270), Crotone (386), Catanzaro (550), Vibo Valentia (590) e Reggio Calabria (2794). Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione sono 9.383.
I dati dell’emergenza in Italia
“Ai ragazzi che stanno rientrando dai progetti Erasmus soprattutto a Fiumicino, per loro sarà consentito lo spostamento sul territorio nazionale, saranno presi all’aeroporto da parte di un familiare e si dovranno recare immediatamente nel luogo di domicilio o di residenza per osservare il periodo di isolamento fiduciario”, ha detto Borrelli.
“Ho firmato un’ordinanza di protezione civile che consente la dematerializzazione delle ricette mediche con l’attribuzione di un codice. I cittadini non dovranno più recarsi dai medici di base per i farmaci ma avranno un codice che indicheranno in farmacia per poter ritirare i farmaci”, ha aggiunto.
“Chiudo con un appello, da più parte ci giungono segnalazioni su abbandono di cani e questa è una cosa assolutamente deprecabile perché in nessun modo è stata dimostrata la possibilità del contagio tra gli animali e le persone. Sappiamo che il coronavirus è presente anche nei cani ma non vanno abbandonati per questo”, ha concluso. (FONTI ANSA E ADNKRONOS)