Ed è così, che un sogno si realizza nel complesso monumentale di San Domenico, nel centro storico di Cosenza e che diventa ufficialmente il Polo delle professioni sanitarie dell’UniUnl. Ospitando i corsi attivati in quest’ambito dal dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione, diretto da Vincenzo Pezzi. Infatti, l’antico edificio, che da 18 mesi ospita già il corso di laurea in Infermieristica, vedrà l’arrivo anche degli studenti di Fisioterapia, superando la soglia dei 500 iscritti che frequenteranno quotidianamente le sue aule. Studenti che diventeranno più di 1.000 a regime. A questi studenti in città si aggiungeranno più di 300 giovani che seguiranno le Scuole di specializzazione sanitarie dell’Unical (oggi sono 31, ma aumenteranno molto rapidamente) e gli stagisti che frequentano l’incubatore di imprese realizzato dall’ateneo a Palazzo Spadafora. Una svolta storica che rafforza il legame tra la città di Cosenza e l’Unical.
L’accordo prevede l’uso gratuito degli spazi per i prossimi nove anni, con l’impegno dell’Unical nella gestione e manutenzione ordinaria.
Il Rettore ha dato notizia dell’apertura di una nuova residenza universitaria, individuata a pochi passi da San Domenico.
Un nuovissimo edificio diviso in miniappartamenti, con spazi separati per lo studio e la vita quotidiana, e un servizio di portierato. Il collegamento con l’ateneo di Rende sarà comunque costante, grazie a 27 corse giornaliere dei bus, in modo che i ragazzi possano sempre godere di tutti i servizi del Campus, garantiti dallo status di studenti Unical.
“È la narrazione di un sogno che continua e del quale siamo fieri – ha dichiarato il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso – L’averlo realizzato, portando l’Università nel centro storico, è per noi non solo un fatto di estrema rilevanza, ma anche motivo di orgoglio. Diamo così seguito alla deliberazione adottata dal Consiglio comunale che ha consentito di conseguire un risultato senza precedenti, destinando uno dei nostri monumenti storici più apprezzati ad attività culturali e formative importanti”.
“La combinazione tra un polo formativo nel cuore della città e una residenza moderna e ben attrezzata – ha spiegato il rettore Nicola Leone – garantirà agli studenti un’esperienza universitaria immersiva e stimolante. Il centro storico potrà divenire non solo un patrimonio da ammirare, ma un luogo da vivere appieno”.
Lucia De Cicco