È vero che la grande necessità di posti Covid fa pensare all’ospedale di Lamezia che potrebbe essere un’opportunità per tutta la Calabria, ma dove mettiamo la tutela e la sicurezza del malato e del personale?
In tal senso, la situazione è grave, ai medici, agli infermieri che si stanno infettando non ci pensate? Ai malati e ai cittadini che li accompagnano? Niente è cambiato in questi mesi, il centro screening non è per posti di malati Covid. Oltre a ciò, con quale personale li assistono? Ricordiamo, a chi per tanto ha taciuto ed oggi si butta a capo fitto sulla questione Sanità, che a Lamezia come in altri ospedali non c’era e non c’è garanzia di sicurezza (non si parla solo di politici).
E, comunque, se per mettersi in mostra si chiedono posti letto Covid, si chieda, con altrettanta foga, luoghi sicuri e personale sufficiente. Basta con questa bagarre e agite con responsabilità e non con il pensiero fisso del voto e della campagna elettorale, tanto ci vuole poco a tornare indietro un po’ per evidenziate che siete stati sordi agli appelli delle associazioni e che avete fatto orecchie da mercante quando si parlava del nulla di fatto di Cotticelli e degli errori dei dirigenti. Ora state in prima fila? Eh va bene fatelo pure, ma non pensate che la gente abbia già dimenticato e chiedete investimenti sull’ospedale per la sicurezza di chi ci lavora e per i malati che in ospedale sono costretti ad andare, non solo per il Covid.
Cittadinanza Attiva Felice Lentidoro
Senza Nodi Nadia Donato