Una tragedia sfiorata. Così il Codacons definisce il crollo di un ponte della tangenziale di Fossano (Cuneo) avvenuto oggi. Il viadotto è precipitato sulla strada sottostante, dove una pattuglia dei carabinieri che stava eseguendo controlli di routine a un posto di blocco è sfuggita per poco alla caduta.
«Si tratta di un incidente gravissimo, che segue di poche settimane un analogo cedimento registrato sull’A14», afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
«E’ inaccettabile che in Italia ponti e viadotti crollino con una frequenza tale da rappresentare un potenziale pericolo per l’incolumità degli utenti delle strade. La magistratura deve chiarire le responsabilità dietro il crollo del ponte di Fossano, indagando a 360 gradi, e per questo chiediamo alla Procura di procedere per la fattispecie di attentato alla sicurezza dei trasporti».
«Già nel 2012», prosegue Rienzi «il Codacons aveva chiesto al Ministero dei Trasporti di attivarsi per imporre agli enti proprietari di ponti e cavalcavia controlli straordinari, finalizzati ad accertare la stabilità dei tratti sopraelevati e garantire la sicurezza delle strade. Purtroppo nessuno ci ha dato retta e se le istituzioni e gli enti gestori delle strade avessero accolto le nostre richieste, forse oggi non si registrerebbe questa incredibile sequenza di cedimenti».