Curinga ha festeggiato nel Santuario del Carmine Santa Lucia, segno di luce e di estrema fedeltà alla fede con il suo martirio. La Santa Messa del mattino nel Santuario del Carmine è stata concelebrata dal parroco di Curinga Don Pino Fazio e dal Parroco di Acconia Don Franco Decicco. Presenti molti fedeli nel rispetto delle normative anti covid, Il priore della Confraternita del Carmine Giovambattista Panzarella e il presidente del terz’ ordine carmelitano Giovanni Devito.
Suggestiva come sempre la rappresentazione della santa quest’ anno impersonata da Caterina Dattilo accompagnata da quattro fanciulle Savina Gallo, Rosa Perugino, Maria Antonietta Rondinelli, Chiara Paonessa, che portavano i quattro segni del martirio; originariamente nella tradizione questi segni erano: lapalma, , gli occhi su un piatto, il giglio, libro dei Vangeli, una torcia o candela accesa e il pugnale. Nella chiesa matrice alle 11.00 è stata celebrata la Mesa Solenne seguita nel pomeriggio da un terza funzione nel Santuario del Carmine, che ha concluso il triduo.