di Ippolita Luzzo
Sulla base del ragionamento deduttivo e induttivo, ragionando sul pensiero da Aristotele ai nostri giorni, all’Uniter di Lamezia ha relazionato Carmine Dodaro, ricercatore presso l’Università della Calabria dove si occupa di intelligenza artificiale e rappresentazione della conoscenza nell’ormai noto team leader internazionale nel campo dell’Informatica.
Durante la serata Asimov e la robotica, le leggi dell’etica e le possibilità di delegare ad una macchina atti e decisioni ci sono apparsi nella loro più chiara fattualità. Siamo già al tempo in cui bisogna per forza e necessità conoscere le possibilità delle applicazioni in campo scientifico e medico, biologico e pratico, delle macchine.
Può un cervello computer creato da un uomo essere responsabile? Su questo interrogativo Carmine Dodaro ha tenuto la lezione. Le sue ricerche hanno ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio AI*IA alla migliore tesi italiana su intelligenza artificiale nel 2012 e due ICLP Best Paper Award, nel 2016 e nel 2019. Ha partecipato al comitato organizzativo della European Conference on Logics in Artificial Intelligence (JELIA 2019) e della International Conference of the Italian Association for Artificial Intelligence (AIIA 2019).
Interrogativo rimasto insoluto ma sempre presente, ripreso dal professore Francesco Calimeri, docente Unical, alla fine della serata con il suo intervento sull’urgenza della conoscenza.